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“Vol.1” è il suo esordio. Timido, acerbo, semplice.
Una serie d’istantanee di vita scolorite e ritrovate dopo tantissimi anni in qualche vecchio scatolone, un diario di cui avevamo persino dimenticato l’esistenza.
Brunori Sas è schietto e sincero nel cantare e suonare i suoi brani: una voce che paga debito (avvolte) a Rino Gaetano (Guardia ’82), il primo Vasco Rossi (L’imprenditore), addirittura Bugo (Il pugile) e una chitarra acustica talvolta accompagnata da fiati, violini o perfino band (gli Annie Hall e i Camera237). Musicalmente non ci stupirà ma saprà emozionarci molto, magari ritroveremo una parte di noi in qualche pezzo.
Emozionante.
Marco Gargiulo