Waiting for Memories – s/t

l_c544c5b97866456da27540de908d6074Chi pensa che solo chi ha molta esperianza possa fare buona musica, si sbaglia.
Neanche sessant’anni in tre, i Waiting for Memories sono la prova che il tanto temuto “deserto generazionale” esiste solo in superficie. Se si scava a fondo, nella scena musicale più underground e meno patinata, ecco che spuntano gruppi e cd più che validi. E’ il caso appunto dei Waiting for Memories.

L’omonimo album esplode subito e, traccia dopo traccia, si delinea il loro potentissimo sound: rock con rimandi al punk, riff che catturano l’attenzione fin dall’inizio, d’impatto immediato, come un energumeno che ti poga addosso mentre bevi il caffè. Ma troviamo anche delle influenze garage in Crossroads, delle venature melodiche in Heart On Fire e nella bellissima As Sweet as Honey, fino a sfiorare lo screamo in Earth, The Sky.

Con una voce aggressiva che ben si integra con il tiro incalzante presente in ogni traccia, questo album risulta veramente molto buono, come se i Waiting for Memories fossero una band già “navigata”.

Sicuramente si crescerà, si migliorerà, si aggiusteranno le (pochissime) imperfezioni, ma dopo aver ascoltato questo album, beh è giustificato essere ottimisti.
Bravi figliuoli.

Michela “Mak” De Stefani per Mag-Music

Blogger professionista e da sempre appassionato esperto di telecomunicazioni, serie tv e soap opera. Giuseppe Ino è redattore freelance per diversi siti web verticali. Ha fondato teleblog.it, tivoo.it, mondotelefono.it, maglifestyle.it Ha collaborato tra gli altri anche con UpGo.news nella creazione di post e analisi. Collabora con la web radio Radiostonata.com nel programma quotidiano #AscoltiTv in diretta da lunedi a venerdi dalle 10 alle 11.

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