Project Warlock II – Early Access

Project Warlock II

Project Warlock II

Così come il suo predecessore, Project Warlock torna a dettare nuove regole nella caotica generazione dei retro-shooting ispirati ai grandi classici del genere come Doom e Wolfenstein: è così che nasce Project Warlock II, titolo sviluppato da Buckshot Software e pubblicato dai ragazzi del team Retrovibe. Abbiamo avuto modo di provare l’early access e di divertirci contro orde su orde di demoni aggressivi e spietati! Queste sono le nostre considerazioni.

Project Warlock II

Il level design è sempre di un certo livello.

La prima cosa che viene in mente nel giocare titoli del genere è sicuramente l’effetto nostalgia che rimandano. Così come per il primo titolo, anche Project Warlock II si ispira molto a IP leggendarie come Wolfenstein 3D o Doom.

Il titolo non ha una vera e propria storia, ma più che altro degli elementi di trama che suggeriscono un incipit che va poi a depositarsi sullo sfondo. Vestiremo i panni di Warlock, che avrà come obiettivo di vita quello di fermare orde di demoni direttamente dall’inferno.

L’approccio al game design è di per sé molto minimalistico, con la totale assenza di NPC e di intermezzi di narrazione. Il titolo è strutturato per episodi che si succederanno in modo lineare, non sarà necessario finire un livello per intero per poi andare al successivo.

Interessante è il concetto di progressione del titolo. Ad ogni fine livello sarà infatti possibile acquistare upgrade di diversa tipologia. Per esempio potranno essere acquistate armi diverse, o addirittura magie da utilizzare contro i demoni.

La scelta delle armi è molto variegata.

Uccidendo a poco a poco i nemici, si riceveranno punti esperienza da poter poi investire in potenziamenti di statistica. Ma la grande novità è sicuramente l’inserimento di token che permetteranno di acquistare magie o di trasformare le armi in diverse tipologie. Un esempio? Trasformare la doppietta in un cannone, con una potenza di fuoco devastante.

La spettacolarità è uno dei punti a favore di questo titolo che riesce a difendersi a mani basse dalle altre controparti della stessa tipologia.

Le magie, pur essendo molto più potenti delle armi da fuoco, sono comunque adattate al punto giusto attraverso una limitazione per direzione: potranno essere infatti castate solo in linea retta.

Il ritmo di gioco è molto serrato, non ci saranno mai momenti in cui potrete fermarvi a riposare. In realtà, nell’aprire una determinata porta si vedranno orde di nemici comparire dalle spalle del giocatore che quasi lo spingeranno ad avanzare fino al prossimo boss. Senza mai guardarsi indietro.

La novità del titolo è sicuramente l’inserimento di spell.

Questo contribuisce a creare un’atmosfera di adrenalina sicuramente unica e rara, complice anche la colonna sonora da spiccate tonalità di heavy metal che renderanno il tutto ancora più frenetico e caotico. La soundtrack è composta da oltre 65 tracce. Niente male, vero?

Il level design dei nemici è ben diversificato, così come i vari livelli sempre molto diversi tra loro e con caratteristiche nello scenario che suggeriranno al giocatore di trovarsi in un ecosistema completamente diverso e dunque anche con minacce diametralmente opposte a quelle affrontate sino a quel momento.

Project Warlock II è un titolo che ci sentiamo caldamente di consigliare a tutti gli amanti degli FPS vecchia scuola, ed è forse il compromesso migliore tra quelle generazioni – ormai lontane – e le nuove, ricche in trama e grafica ma prive di un impatto così profondo.

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