Apparentemente sembrerebbero non voler dire nulla, ma le “Ultime notizie dalla tartaruga – Chitarra vol. 2” di cui parla Angelo Bignamini, chitarrista dietro il quale si nasconde Billy Torello, nascondono qualcosa di ben più interessante. Potrebbero essere delle testimonianze di un modo di vivere, passato nei meandri di qualche prateria o tra la polvere di un West desolato e malinconico. Niente basso, batteria, tastiere, effettistica, dissonanze elettriche, né tantomeno voce. Si agisce solitari, con la propria chitarra acustica e una tecnica come il finger-picking che non si riduce ad un banale esercizio di maniera, ma a qualcosa che ha in sé anche un tocco di simpatia (Mai senza i guanti, Tobia), anche quando si tocca il blues (l’introspettiva Baldo’s Blues), il folk (il matrimonio tra fauna e flora di Quando il fagiano è in fiore) e persino il country che prende spunto dalla visione di un “Rocky” (America vs. Ivan Drago). O persino mandando in rewind il frutto del proprio operato (Maddalena è un pungitopo), presi da una sana follia. È solo un pregio per un self-made work simile, da considerare come l’adeguata continuazione di quel percorso già riaperto da Gionata Mirai con le sue “Allusioni“.
