La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo.
A Damasco manca l’acqua da due settimane. La crisi idrica colpisce 5,5 milioni di persone. L’acqua della capitale siriana arriva dalla vicina valle di Barada, controllata da gruppi ribelli. La principale infrastruttura per la fornitura idrica è stata danneggiata e le due parti in lotta si accusano a vicenda di averla danneggiata. Il 4 gennaio il ministro degli esteri turco Mevlüt Çavuşoğlu ha accusato il governo siriano di violare il cessate il fuoco perché continua a bombardare la valle di Barada, aggiungendo che le violenze potrebbero mandare a monte i colloqui di pace in programma ad Astana, in Kazakistan, il 23 gennaio.
L’applicazione del New York Times rimossa dall’App store cinese. La Apple ha tolto dal suo negozio virtuale le versioni inglese e cinese della app per leggere le notizie del quotidiano newyorchese. La decisione, messa in atto lo scorso 23 dicembre, segue una richiesta delle autorità cinesi. Il New York Times è nel mirino dei censori cinesi dal 2012, quando pubblicò un’inchiesta sulla ricchezza accumulata dalla famiglia dell’allora premier Wen Jiabao.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu chiede la grazia per il soldato Elor Azaria. Il 4 gennaio il sergente è stato condannato per omicidio da un tribunale militare per aver ucciso nel 2016 a Hebron un palestinese che, dopo un’aggressione, era immobilizzato a terra. Il caso Azaria ha profondamente diviso l’opinione pubblica israeliana. Un uomo è stato arrestato per incitamento alla violenza contro i giudici che hanno emesso la sentenza. Solo il presidente Reuven Rivlin può concedere la grazia ad Azaria.
Proteste contro i rincari della benzina in Messico. I manifestanti hanno bloccato le autostrade, saccheggiato negozi e costretto alla chiusura numerose stazioni di servizio. Le proteste sono scoppiate dopo l’annuncio di un aumento del 20 per cento del prezzo della benzina (chiamato gazolinazo), che è fissato dallo stato. Solo a Città del Messico le autorità hanno arrestato 76 persone e sono stati denunciati 29 saccheggi in centri commerciali e 16 stazioni di servizio costrette a chiudere.
Due caschi blu marocchini sono stati uccisi nella Repubblica Centrafricana. Due soldati marocchini del contingente Onu sono morti e altri sono rimasti feriti in un attacco compiuto da aggressori non identificati, fa sapere l’agenzia di stampa di stato Map. L’attacco è avvenuto alla periferia della città di Bria, nel centro del paese.
Sparatoria nel centro di Napoli, feriti tre stranieri e una bambina. L’episodio è avvenuto nei pressi del mercato di Forcella, in via Annunziata, alle spalle della stazione centrale. La dinamica e i responsabili non sono ancora stati accertati. Nessuna delle persone colpite è in pericolo di vita. La bambina, che ha dieci anni, è stata operata a un piede per estrarle un proiettile. Secondo alcuni testimoni citati dal quotidiano la Repubblica, l’obiettivo del raid sarebbe stato un commerciante che gestisce una bancarella nel mercato, preso di mira in seguito a una lite.
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