La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo.
Antonio Tajani è stato eletto presidente del parlamento europeo. Il candidato del Partito popolare europeo ha ottenuto 351 voti, battendo quello di Socialisti e democratici, Gianni Pittella, che si è fermato a 282 preferenze. Per l’elezione sono state necessarie quattro votazioni. Con Tajani, i popolari controllano le tre principali cariche dell’Unione, con Jean-Claude Juncker che presiede la Commissione europea e Donald Tusk il Consiglio europeo.
Barack Obama commuta la pena per Chelsea Manning: sarà scarcerata il 17 maggio. Era stata condannata a 35 anni di prigione per aver fornito migliaia di documenti riservati a Wikileaks nel 2010. Manning che è una transessuale, è rinchiusa in un carcere maschile del Kansas, e ha tentato due volte il suicidio. Una delle ultime azioni di Barack Obama come presidente è stato commutare la pena a 209 detenuti e concedere la grazia ad altri 64.
In Italia si è concluso il processo Condor con otto ergastoli e 19 assoluzioni. Dopo dieci anni dalla prima udienza, si è chiuso nell’aula bunker di Rebibbia il processo contro 32 militari e politici di Bolivia, Cile, Uruguay e Perù, accusati della morte di 23 oppositori politici durante le dittature che hanno insanguinato il continente negli anni settanta e ottanta. Le accuse erano quelle di omicidio plurimo aggravato e sequestro di persona. Tra i condannati anche l’ex presidente boliviano Luis García Meza Tejada.
Raggiunto un accordo tra Hamas e Al Fatah per formare un governo di unità nazionale in Palestina. Dopo tre giorni di negoziati che si sono svolti a Mosca, i leader di Al Fatah e Hamas hanno deciso di formare un governo di unità nazionale. Questo permetterà di convocare elezioni valide. L’ultima volta che alle elezioni si sono presentate sia Hamas sia Fatah era il 2006. Il presidente palestinese Abu Mazen ha incontrato il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov per chiedergli di agire contro la decisione di Donald Trump di spostare l’ambasciata statunitense da Tel Aviv a Gerusalemme.
Theresa May dichiara che il Regno Unito lascerà il mercato unico europeo. La premier ha annunciato che l’uscita di Londra dall’Unione europea sarà netta: i negoziati dureranno due anni, Londra lascerà il mercato unico europeo, riprenderà il controllo delle politiche europee e si sottrarrà alla giurisdizione della Corte di giustizia europea. May ha inoltre confermato che la decisione sarà sottoposta al parlamento britannico. La premier britannica ha chiarito che il Regno Unito è disposto a ridurre le tasse e a diventare un paradiso fiscale se Bruxelles porrà troppi ostacoli e condizioni svantaggiose durante i negoziati.
La Commissione europea chiede un aggiustamento dei conti pubblici italiani. La lettera è stata ricevuta dal ministero dell’economia. “Lo scostamento che andrebbe corretto è stimato in circa 3,2 miliardi di euro”, dicono fonti del ministero. Il governo italiano ha tempo fino all’inizio di febbraio per dare una risposta alla richiesta.
Emergenza maltempo in Abruzzo. Stamattina è esondato il fiume Pescara, 87mila persone sono senza elettricità. Le nevicate e le temperature sotto lo zero stanno causando numerosi disagi, tanto da richiedere anche l’intervento dell’esercito. Il presidente della regione Luciano D’Alfonso ha avviato le procedure per chiedere lo stato di emergenza. Situazione difficile anche nei paesi dell’Italia centrale colpiti dal terremoto il 24 agosto 2016. Amatrice e Accumoli sono difficilmente raggiungibili a causa delle nevicate e del ghiaccio che si è formato sulle strade.
L’aviazione nigeriana ha bombardato per errore un campo profughi. Almeno 50 persone sono state uccise, e altre 120 ferite. L’obiettivo dell’operazione doveva essere una postazione dei jihadisti di Boko haram a Rann, vicino al confine con il Camerun. Tra le vittime ci sono anche sei operatori umanitari della Croce rossa internazionale.
L’estensione dei ghiacci marini ha raggiunto il suo minimo. La banchisa artica e quella antartica hanno raggiunto il valore più basso da quando sono cominciate le misure satellitari, negli anni settanta. Al polo nord l’effetto è dovuto probabilmente al cambiamento climatico e a condizioni meteo insolite. Al polo sud invece è frutto della variabilità climatica.
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