La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo.
La corte costituzionale si è pronunciata sull’Italicum. La sentenza boccia la parte della legge elettorale italiana relativa al ballottaggio e alla possibilità del capolista eletto in più collegi di scegliere il suo collegio d’elezione. Non viene toccata invece la parte relativa al premio di maggioranza. Le motivazioni della sentenza della corte saranno depositate tra il 15 e il 28 febbraio. La legge potrà comunque essere usata per le prossime elezioni legislative.
Estratti tutti i corpi dall’hotel Rigopiano, i morti sono 29. I vigili del fuoco hanno recuperato altri corpi durante la notte, ma non li hanno ancora identificati. È salito così a 29 il numero complessivo dei morti. Undici le persone messe in salvo nei giorni scorsi. L’albergo è stato travolto da una valanga il 18 gennaio, giorno in cui l’Italia centrale è stata colpita da quattro forti scosse di terremoto.
Il presidente Enrique Peña Nieto ha detto che il Messico non pagherà la costruzione del muro alla frontiera. In un messaggio in tv il presidente ha detto che “il Messico non crede nei muri” e ha condannato la decisione degli Stati Uniti, annunciata da Donald Trump, di continuare a costruire la recinzione per impedire ai migranti latinoamericani di raggiungere gli Stati Uniti. Il presidente messicano dovrebbe incontrare Donald Trump il 31 gennaio a Washington.
In Turchia il referendum costituzionale si terrà tra l’1 e il 2o aprile. Lo ha dichiarato il premier Binali Yıldırım. Il parlamento ha approvato un progetto di riforma costituzionale che conferisce più poteri al presidente della repubblica. La riforma permette al presidente di governare per decreto, di dichiarare lo stato d’emergenza, di nominare i ministri e gli alti funzionari dello stato e di sciogliere il parlamento.
Sei morti a causa di un incendio in Cile. Quattro vigili del fuoco e due poliziotti sono morti mentre provavano a spegnere un incendio molto grande nel centro del Cile. Si è trattato di uno degli incendi più grandi della storia del paese, favorito dalle alte temperature estive e dalla siccità. È stato dichiarato lo stato di emergenza nel paese.
Il presidente kazaco cederà parte dei suoi poteri al parlamento e al governo. In un discorso televisivo Nursultan Nazarbaev, 76 anni, ha annunciato che delegherà alcuni dei suoi vasti poteri, in una mossa che dovrebbe facilitare la transizione politica. Secondo le misure proposte da un gruppo di lavoro sul tema, il parlamento formerà il governo, che si occuperà di gestire l’economia. Le questioni strategiche, di politica estera e di sicurezza nazionale resteranno invece una prerogativa del presidente.
I coralli colpiti da eventi climatici stentano a riprendersi. Lo affermano i ricercatori che hanno studiato le barriere coralline delle Seychelles. Nel 1998 questi coralli sono stati soggetti al fenomeno dello sbiancamento, a causa di El Niño, un evento climatico periodico che porta al riscaldamento del mare ed è aggravato dal cambiamento climatico. Sedici anni dopo le barriere coralline non riuscivano più a espandersi e avevano una composizione diversa, con meno tipi di coralli.
È morta l’attrice statunitense Mary Tyler Moore, aveva 80 anni.
Elle e Frantz ottengono undici candidature ciascuno ai premi César. Sono state annunciate le nomination ai César, i più importanti premi cinematografici francesi, dove i film di Paul Verhoeven e di François Ozon hanno ottenuto il maggior numero di candidature, tra cui quelle per il miglior film e il miglior regista. Fuocoammare di Gianfranco Rosi è stato selezionato per il premio di miglior documentario. Dietro pressione delle associazioni femministe, il 24 gennaio il regista Roman Polanski ha rinunciato a presiedere la cerimonia, che si svolgerà il 24 febbraio.
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