Rassegna stampa dal mondo del 5 agosto

In primo piano ancora Ong e migranti, crisi in Libia, tensioni in Venezuela.

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Navi italiane in Libia

La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo in breve.

Italia. Accordi tra Ong e trafficanti di esseri umani è l’ipotesi d’accusa portata avanti dalla procura di Trapani che ha sequestrato la nave Iuventa. Ma l’inchiesta sembra che si stia allargando e potrebbe coinvolgere altre organizzazioni. Secondo l’accusa la Iuventa potrebbe essere stata solo la nave ponte verso navi più grandi. E tra le associazioni nel mirino ci finisce Medici senza frontiere.

Libia. Dopo il no del generale di Tobruk, Khalifa Haftar, anche uno dei quattro vice presidenti del Consiglio presidenziale libico, Fathi Al Mejbari, boccia la missione definendola una “violazione della sovranità del Paese” e invoca l’intervento di Onu, Lega Araba e Unione africana. Secondo fonti della Farnesina, però, le parole di Mejbari “non minano la cooperazione” tra Roma e Tripoli.

Venezuela. La nuova Assemblea costituente del Venezuela, eletta domenica e composta solo da rappresentanti vicini al governo, si è insediata nel palazzo del Campidoglio di Caracas, nonostante le proteste dell’opposizione e di gran parte della comunità internazionale, compreso il Vaticano. “Non accettiamo ingerenze straniere”, hanno detto i vertici della Costituente. Alta tensione a Caracas, con lanci di lacrimogeni contro i dimostranti anti-Maduro.

USA. A 22 anni era riuscito a fermare il più grosso cyberattacco del secolo contro le banche, ora è finito in manette con l’accusa, tra le altre, di rubare password e username degli utenti dei siti degli istituti di credito. La parabola dell’hacker-eroeche salvò il mondo da WannaCry, il britannico Marcus Hutchins, è stata fin troppo breve: il giovane, conosciuto nel mondo della pirateria informatica come Malwaretech, è stato arrestato dall’Fbi a Las Vegas mentre partecipava al grande raduno hacker Def Con sulla cybersicurezza.

USA. Gli Stati Uniti hanno inviato una comunicazione all’Onu, in qualità di depositario dell’accordo di Parigi, nella quale affermano l’intenzione di ritirarsi dall’intesa non appena avranno la possibilità di farlo, secondo i termini stabiliti nel documento. Gli Usa, si legge nella comunicazione, sono aperti ad impegnarsi nuovamente nell’intesa se verranno definiti termini più favorevoli al Paese, alle sue imprese, ai lavoratori e ai contribuenti.

Spagna. La moda sarebbe nata nella località di Magaluf, sull’isola spagnola di Maiorca, e riguarderebbe soltanto i turisti inglesi. Come riferisce il quotidiano “La Vanguardia”, negli ultimi giorni numerose persone si sarebbero fatte tatuare la scritta “ho rapito Maddie McCann”. Il riferimento è alla piccola Madeleine, la bambina inglese di 3 anni scomparsa nel 2007 in Algarve, dove si trovava in vacanza con i genitori. Da allora di lei non si è avuto alcun segno di vita e Scotland Yard prosegue le ricerche a distanza di un decennio.

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Blogger, articolista. Sono un appassionato di televisione in genere con maggiore attenzione alle serie tv soprattutto americane. Scrivo praticamente da sempre prima cominciando con racconti brevi thriller e horror. Oggi scrivere è una passione ma anche un lavoro a tempo pieno. Mi occupo anche di attualità, green e lifestyle. Sono un appassionato di lettura, cinema e adoro in modo sconfinato i gatti.

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