Rassegna stampa dal mondo del 4 settembre

In primo piano le minacce della Corea, le minacce e la politica di Trump.

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Donald Trump e il premier giapponese Shinzo Abe

La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo.

USA. Gli Stati Uniti sono pronti ad utilizzare il loro dispositivo nucleare nel caso in cui la Nord Corea continui a minacciarli o a minacciare i loro alleati, ha dichiarato la Casa Bianca. Dopo l’ultimo test nucleare effettuato da Pyongyang, il presidente Donald Trump ha parlato al telefono con il premier giapponese Shinzo Abe: “I due leader – si legge in un comunicato – hanno confermato l’indissolubile legame reciproco in materia di difesa”.

Francia. Un uomo di 34 anni, già sospettato e in stato di fermo la settimana scorsa, è stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta sulla scomparsa di Maelys, la bimba di 9 anni del sud della Francia, nove giorni fa. La Procura precisa che l’uomo è indagato per “sequestro e detenzione di minore” dopo “risultati della polizia tecnica e scientifica”. Si tratterebbe di tracce di Dna di Maelys trovate su alcuni reperti appartenenti all’uomo.



Germania. Per il 44% dei telespettatori tedeschi che hanno assistito al dibattito elettorale in Germania tra Angela Merkel e Martin Schulz, candidato della Spd, la cancelliera uscente è risultata più convincente del suo sfidante. Lo scrivono i media locali, citando i primi sondaggi. Solo il 32% degli spettatori ha dato la sua preferenza a Schulz. Nei novanta minuti di botta e risposta in diretta su quattro canali si è parlato di rifugiati, Turchia e terrorismo.

USA. Il presidente americano Donald Trump intende mettere fine al programma dell’era Obama che consente di studiare e lavorare ai Dreamer, ovvero ai giovani immigrati senza documenti arrivati negli Stati Uniti da bambini. Lo riporta Politico citando alcune fonti, secondo le quali la decisione di mettere fine al piano Daca, il Deferred Action for Childhood Arrivals, entrerà in vigore fra sei mesi. L’annuncio è atteso per martedì.

USA.Gli astronauti della NASA Peggy Whitson e Jack Fischer sono tornati dallo spazio pronti per stare accanto alle famiglie e agli amici che vivono a Houston e che quindi sono stati colpiti dall’uragano Harvey. I due hanno trascorso rispettivamente 288 e 136 giorni nello spazio. Entro domenica notte dovrebbero arrivare in Texas, dove non sono potuti approdare subito proprio a causa dell’uragano.

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Blogger, articolista. Sono un appassionato di televisione in genere con maggiore attenzione alle serie tv soprattutto americane. Scrivo praticamente da sempre prima cominciando con racconti brevi thriller e horror. Oggi scrivere è una passione ma anche un lavoro a tempo pieno. Mi occupo anche di attualità, green e lifestyle. Sono un appassionato di lettura, cinema e adoro in modo sconfinato i gatti.

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