Amanda Lear in mostra alla Milano Art Gallery

Dopo le rivelazioni shock all’interno della casa del GF VIP: l’artista torna in mostra.

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Amanda Lear

La “Milano Art Gallery” ha inaugurato ieri una mostra dedicata adAmanda Lear, una retrospettiva che racconta 40 anni di vita artistica della grande diva.

Amanda Lear, che non ha mai smesso di far parlare di sé, in questi giorni ha anche animato la discussione all’interno della casa del Grande Fratello Vip dove si parla del sesso della grande diva, in seguito alle dichiarazioni rilasciate da Simona Izzo sulla vera natura sessuale della musa ispiratrice di Salvador Dalì.

La storica galleria milanese, nel cuore della città, conosciuta come luogo di riferimento del Maurizio Costanzo Show nei primi anni della messa in onda della popolare trasmissione, esporrà numerose opere, dai primi disegni acquerellati ai dipinti realizzati nella sua casa a Saint-Remy. Alla Milano Art Gallery saranno in mostra le sue fantasie piene di colori e soggetti, dai nudi femminili alla sacralità di San Sebastiano martoriato dalle frecce, dalle maschere di Jimi Hendrix a paesaggi mistici e addirittura epici. Si potranno dunque ammirare una grande varietà di opere pittoriche, realizzate da Amanda in un ampio arco temporale e allestite in stile antologico, che sono accomunate dalla vivace vena creativa e dal versatile spirito d’inventiva.




«L’iniziativa è di portata cosmopolita e sta già riscuotendo grande risonanza – spiega l’organizzatore Salvo Nugnes – Amanda, con la sua brillante indole camaleontica, ama sperimentare e ricercare sempre nuove soluzioni espressive. I quadri rispecchiano la sua energia inesauribile, la sua frizzante vitalità, la passione per la vita e per le emozioni intense».

«Il mio approccio al mondo dell’arte – spiega invece l’artista, parlando della sua ispirazione – è avvenuto fin da bambina, perché volevo sempre dipingere. Per me, la pittura è come un bisogno incalzante, una necessità. Io torno a casa, mi metto tranquilla con i miei gatti a dipingere ed è una cosa che mi fa stare veramente bene. Guardi un quadro e questo ti apre un po’ la mente. Io penso, che l’opera d’arte deve fare qualcosa, provocare un’emozione, un sentimento. Dire semplicemente “ah è bella” non è abbastanza, non è importante. Bisogna stimolare e dare qualcosa alla gente».

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Blogger, articolista. Sono un appassionato di televisione in genere con maggiore attenzione alle serie tv soprattutto americane. Scrivo praticamente da sempre prima cominciando con racconti brevi thriller e horror. Oggi scrivere è una passione ma anche un lavoro a tempo pieno. Mi occupo anche di attualità, green e lifestyle. Sono un appassionato di lettura, cinema e adoro in modo sconfinato i gatti.

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