La storia delle gemelle Johanna e Miriam Eriksson Berhan (classe 1990 come il sottoscritto, ndr) è simile (o quasi) ad altre storie legate a chi inizia a fare musica in tenera età: i primi concerti, il MySpace con i primi pezzi… Dopo aver fatto la solita gavetta, di solito, incominciano ad arrivare le prime vere occasioni. Dai contatti con le etichette, in questo caso la Fierce Panda, fino ad aprire i concerti per alcuni nomi grossi come i connazionali King Of Convenience. Stop. Non pensate che le Taxi Taxi! (questo il nome adottato per il loro progetto) vogliano essere un’imitazione, perché hanno le qualità giuste per reggersi sulle loro gambe evitando le stampelle.
Dopo alcuni EP (“Taxi Taxi! del 2007 e “Step Out Into The Light” del 2009) ecco arrivare il loro vero esordio: “Still Standing At Your Back Door”, prodotto da Johan Berthling e mixato da Joachim Ekerman (già al lavoro con Jenny Wilson e Frida Hyvönen).
Le Taxi Taxi! sono la prova vivente che non ci vogliono mega produzioni per fare un ottimo disco che renda piacevole l’ascolto.
Dieci brani timidi e diretti, struggenti e vitali. Musiche semplici e ridotte, ma che sanno emozionare e rapire l’ascoltatore, ne sono esempi Old Big Trees (con una deliziosa fisarmonica), la notturna Same Side of The Moon, la pianistica Mary. Le voci, poi, meriterebbero un capitolo a parte: bellissimi gli intrecci tra le due voci, per non parlare delle armonie al confine con il soul che sono un qualcosa di estremamente toccante.
Marco “C’est Disco” Gargiulo per Mag-Music
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