“Code Geass Lelouch the Rebellion” – recensito da Purpy per noi

So bene di scrivere su qualcosa che ormai è trito e ritrito, ma non si può fare a meno di aprire una piccola parentesi su Code Geass: Lelouch of the Rebellion. La pubblicazione in Italia del manga di certo è uno degli eventi più importanti avvenimenti del 2010 e ha creato non poco scompiglio tra i fan della serie animata. Uscito in Italia questo gennaio, Code Geass si divide in tre sottoserie:

Lelouch of the rebellion, Nightmare of Nunnaly e Susaku of the Counterattack anche se si discosta leggermente dalla serie animata: anno 2010, il Sacro impero di Britannia in poco meno di un mese dichiara guerra al Giappone conquistandone il territorio e gli abitanti e annettendo l’intero paese  ai propri possedimenti come Area 11. In questo scenario fantascientifico si muove il nostro protagonista: Lelouch Lamperouge, arrivato nell’Area 11 come cittadino Britanno, ma che in realtà è tra gli eredi al trono di Britannia; infatti sua madre era l’imperatrice Marianne, morta misteriosamente in un attentato che ha coinvolto anche la sorellina di Lelouch, Nunnaly, causandone la parilisi parziale e la perdita della vista. Un bel giorno il nostro “principino”si ritrova per caso coinvolto in un incidete e salva una misteriosa ragazza, braccata dalla polizia imperiale: C.C, questo è ilsuo nome, prima di essere uccisa dalla polizia, siglerà un patto con Lelouch e gli consegnerà un Geass, cioè il potere di impartire ordini ad altri esseri umani.

Da qui ha inizio la grande epopea di Lelouch che, grazie alla sua intelligenza e al Geass, cercherà di scoprire chi è stato l’assassino di sua madre e, soprattutto, di conquistare la Britannia e per fare ciò vestirà i panni del mascherato capo della ribellione dei giapponesi: Zero. Un manga tratto da un anime così famoso di certo non può che fare uno scalpore assurdo, e, non a caso il Character design è curato dalle CLAMP!

La vera forza di quest’opera è senza dubbio la storia, ideata da Ichirou Ohkouchi e Goro Taniguchi, mai banale e con tantissimi colpi di scena e la cura dei personaggi che sono ben caratterizzati e alcune volte davvero imprevedibili. Code Geass ha visto in Giappone, un successo sempre più in crescita, grazie a due serie animate ben strutturate (e forse anche una terza) e a svariati videogiochi, un successo arrivato anche da noi con la trasmissione dell’anime in Italia Su Rai 4. Code Geass saprà di certo tenere sul filo della tensione i nuovi fan del manga, ma anche i vecchi appassionati dell’anime, che vedranno nella serie dei piccoli accorgimenti che forse rendono il tutto ancora più appetitoso!

Purpy per cartoonMag