La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo del 7 febbraio 2017.
Il ministero della giustizia statunitense difende il divieto d’ingresso per i viaggiatori musulmani. Il dipartimento di giustizia ha chiesto alla corte d’appello statunitense di ripristinare il cosiddetto Muslim ban, l’ordine esecutivo firmato da Donald Trump il 27 gennaio che prevedeva la sospensione per 120 giorni dell’accoglienza dei rifugiati e limita l’ingresso delle persone provenienti da sette paesi a maggioranza musulmana. Dopo l’entrata in vigore, una corte federale ha sospeso il Muslim ban e sedici stati hanno fatto ricorso. La decisione della corte d’appello sull’abrogazione del decreto è attesa nelle prossime ore.
L’ex funzionario del comune di Roma Salvatore Romeo è indagato per concorso in abuso d’ufficio. Romeo, ex capo della segreteria politica della sindaca Virginia Raggi, è indagato dalla procura di Roma per concorso in abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta sulle nomine da parte della sindaca. Romeo, a quanto appreso, avrebbe ricevuto un invito a comparire per essere interrogato questa settimana. Salvatore Romeo è lo stesso che sottoscrisse due polizze sulla vita della quali era beneficiaria la Raggi, ma questa vicenda secondo gli inquirenti non è penalmente rilevante.
Israele approva una controversa legge sugli insediamenti. La scorsa notte il governo di Benjamin Netanyahu ha dato il via libera a una legge che permetterà a Israele di rendere legali in modo retroattivo circa 3.800 abitazioni costruite senza permesso su terreni palestinesi in Cisgiordania. La norma prevede che i palestinesi proprietari dei terreni non potranno opporsi in alcun modo alla legalizzazione degli insediamenti e potranno essere rimborsati con soldi o altre terre.
Amnesty international denuncia esecuzioni di massa da parte del governo di Assad in Siria. Circa 13mila persone, per la maggior parte civili sostenitori dell’opposizione, sono state uccise in segreto nella prigione di Saydnaya, a nord di Damasco, tra il 2011 e il 2015. Lo rivela un nuovo rapporto dell’organizzazione umanitaria, secondo la quale le esecuzioni sono state autorizzate dal governo di Bashar al Assad.
François Fillon non rinuncerà alla candidatura all’Eliseo. Il candidato conservatore alle elezioni presidenziali francesi durante una conferenza stampa si è scusato per lo scandalo legato all’utilizzo improprio di fondi parlamentari a favore dei figli e della moglie Penelope, ma ha dichiarato che andrà avanti nella campagna elettorale. Fillon ha dichiarato che assumere la moglie è stato “un errore” ma che il suo compenso era “perfettamente giustificato”.
Il governo romeno presenterà una nuova proposta di legge sull’abuso d’ufficio e altri reati di corruzione. Il ministro della giustizia ha annunciato che il piano sarà presentato il 6 febbraio, dopo che il premier Sorin Grindeanu ha revocato il decreto precedente accogliendo le richieste dei manifestanti. Le proteste, le più grandi dalla caduta del dittatore Nicolae Ceausescu nel 1989, accusavano la legge, che aveva l’intento ufficiale di alleviare la pressione sul sistema carcerario, di essere uno scudo per i politici accusati di corruzione e continueranno fino a martedì.
Il comune di Amsterdam infligge una multa per 279 mila euro per irregolarità di alcuni affitti attraverso Airbnb. Il comune di Amsterdam ha inflitto un’ammenda di 297mila euro al proprietario e al servizio di portineria di undici appartamenti messi in affitto ai turisti attraverso Airbnb per non aver rispettato le normative vigenti nei Paesi Bassi. Il proprietario e i responsabili del servizio di portineria dovranno pagare 13.500 euro a testa per ognuno degli appartamenti, che si trovano tutti nella stessa strada del centro della città. Nel dicembre del 2016 la città di Amsterdam e Airbnb hanno raggiunto un accordo che limita a sessanta giorni all’anno la possibilità di affittare un appartamento privato.
Un insetto esotico minaccia i raccolti in Africa. Le larve di una farfalla originaria delle Americhe si stanno diffondendo rapidamente nel continente e potrebbero raggiungere l’Asia e il bacino del Mediterraneo. L’insetto devasta in particolare i campi di mais, mettendo a rischio la sicurezza alimentare e il commercio. La Fao ha convocato un meeting di emergenza dal 14 al 16 febbraio a Harare per decidere le azioni da intraprendere.
Damien Chazelle ha vinto il premio della Directors guild of America. È il premio assegnato dall’associazione che riunisce i registi statunitensi. Chazelle, autore di La la land, ha battuto Denis Villeneuve (Arrival), Garth Davis (Lion, vincitore del premio come miglior esordiente), Kenneth Lonergan (Manchester by the sea) e Barry Jenkins (Moonlight). In poche occasioni il regista vincitore del Dga award non ha poi vinto il premio Oscar.
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