Che inizio d’anno per Mel Gibson: il suo La battaglia di Hacksaw Ridge sta ottenendo ottimi successi di critica e pubblico, e sul fronte privato il regista e attore australiano è appena diventato papà per la nona volta. Interessanti anche i piani del futuro: si parla della direzione del film Suicide Squad 2 ma soprattutto di un nuovo film girato in Italia.
Partiamo dai dati di fatto: il 3 gennaio Mel Gibson ha compiuto 61 anni, e dopo una ventina di giorni, il 20 gennaio, è diventato papà per la nona volta. La sua compagna, la 26enne sceneggiatrice televisiva Rosalind Ross, ha infatti dato alla luce a Los Angeles al piccolo Lars Gerard Gibson, che si aggiunge ai 7 figli che l’attore e regista ha avuto con la prima moglie Robyn Moore (con cui è stato sposato per 31 anni) e alla piccola Lucia, nata dalla relazione (poi finita molto male) con la pianista russa Oksana Grigorieva.
Se sul fronte privato la vita di Mel Gibson sembra andare bene (ricordando anche che la star hollywoodiana è già diventato anche nonno!), sul versante dell’attività lavorativa le cose vanno addirittura meglio. Il suo ultimo film, intitolato “La battaglia di Hacksaw Ridge“, sta infatti riscuotendo un gran successo di pubblico e soprattutto di critica, contando anche sul traino di 6 nomination agli Oscar 2017, tra cui quelle più ambite (miglior regista, miglior attore protagonista e miglior film).
Questo lavoro, già presentato fuori concorso all’ultimo Festival di Venezia, è stato definito come “violento ma pacifista”: in sintesi, racconta la storia vera di Desmond Doss, primo obiettore di coscienza dell’Esercito degli Stati Uniti a ricevere la medaglia d’onore (la Medal of Honor, ricevuta dopo la seconda guerra mondiale per le sue azioni sull’isola di Okinawa). Oltre al forte impatto emotivo e scenografico delle battaglie, il film conta su un cast di livello assoluto: si notano infatti le interpretazioni di star come Hugo Weaving, Vince Vaughn, Teresa Palmer e Sam Worthington, oltre che dell’attore protagonista, Andrew Garfield.
Il trentunenne Garfield riesce a esprimersi al meglio nel ruolo di Doss, come evidenziato dalla nomination all’Oscar, e si sta imponendo come uno dei volti nuovi del cinema americano, superando quindi il solito abbinamento con Spiderman, da lui interpretato in due occasioni. Ma il tema super-eroi sembra strettamente collegato al destino di un altro dei protagonisti di Hacksaw Ridge, ovvero lo stesso Mel Gibson.
Come dichiarato da Hollywood Reporter, infatti, la Warner avrebbe contatto proprio l’attore-regista australiano per la direzione del seguito di Suicide Squad, il film arrivato nelle sale nella scorsa estate che racconta le gesta dei “cattivi” dei fumetti della DC Comics, come Deadshot (Will Smith), Joker (Jared Leto) e Harley Quinn (Margot Robbie). Nelle intenzioni della casa di produzione c’è il rilancio di questa saga, in particolare dopo le stroncature ottenute dal primo episodio (che pure si è ben comportato ai botteghini).
La trattativa è comunque alle fasi iniziali, anche perché soltanto qualche mese fa Mel Gibson non si era espresso in modo molto positivo sui cinecomics, spiegando (in particolare a proposito dei film tratti dalle storie della Marvel), che “sono più violenti di qualsiasi cosa abbia mai fatto. Ma nei miei film contano i personaggi, ed è questo che rende tutto più rilevante”.
In attesa di scoprire se il regista ha cambiato opinione sui film tratti dai fumetti, c’è un’altra notizia interessante che riguarda il futuro di Mel Gibson, e stavolta è la stessa star a rivelarla. Come riportato dal sito di informazione sul cinema e di streaming online PopcornTv, infatti, nel corso del Festival Los Angeles-Italia Mel Gibson ha svelato che presto sarà di nuovo in Italia per girare un film, così come già avvenuto in occasione della “Passione di Cristo
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