Costa Concordia, il comandante Schettino rilancia la sua difesa in un video

Un video per ricostruire e raccontare la sua verità.


Il comandante Francesco Schettino in attesa della sentenza definitiva da parte della Corte di Cassazione sulle sue responsabilità nel naufragio della Costa Concordia all’Isola del Giglio nel gennaio del 2012 si è affidato ad un video di 17 minuti per raccontare ancora una volta la sua verità, ben diversa da quella raccontata in questi anni e portata in tribunale che gli è costata la condanna a 16 anni di carcere. L’ex comandante della nave spiega esattamente come si sono svolti i fatti quella tragica sera. Il video è qua in alto.

Nel video Schettino sostiene di essere sceso per disincagliare l’ultima scialuppa su cui la nave stava per rovesciarsi e di aver coordinato i soccorsi dalla scogliera secondo le indicazioni del comando generale.

Quanto alla famosa telefonata del comandante Gregorio De Falco, che ordinava a Schettino di risalire a bordo, la biscaggina indicata dall’ufficiale non sarebbe stata agibile perché era già finita sott’acqua. E’ falso che io abbia abbandonato la nave e sono in grado di provare quel che dico, afferma Schettino.

Quando ho capito che la nave stava per rovesciarsi e abbattersi sull’ultima scialuppa che era rimasta incastrata – dice nel video che contiene foto, spezzoni di filmati e testimonianze di alcuni passeggeri – sono saltato sulla scialuppa per salvarne gli occupanti. Continua Schettino nel video.

Sulla scogliera per coordinare i soccorsi.

Il comandante racconta di essere rimasto sulla scogliera a coordinare i soccorsi, contattando la capitaneria di porto per indicare alle motovedette di portarsi nel tratto di mare tra la nave e la scogliera. Nel video c’è anche l’audio di una telefonata tra Schettino e il tenente di vascello Vincenzo Manna del comando delle capitanerie a Roma.



Blogger, articolista. Sono un appassionato di televisione in genere con maggiore attenzione alle serie tv soprattutto americane. Scrivo praticamente da sempre prima cominciando con racconti brevi thriller e horror. Oggi scrivere è una passione ma anche un lavoro a tempo pieno. Mi occupo anche di attualità, green e lifestyle. Sono un appassionato di lettura, cinema e adoro in modo sconfinato i gatti.

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