Imperium et permixtio, una mostra di Davide Monteleone per raccontare la Russia

Un vero e proprio viaggio nel tempo e nella storia.

davide monteleone

Sono 15 anni che Davide Monteleone lavora in Russia, e racconta di Russia. E’ approdato nel paese con delle “risposte”, che il tempo ha trasformato in domande.

Il tempo trascorso nei quattro angoli di questo posto ha solo dimostrato l’impossibilità di darle una forma definita. E definitiva. Colpa della sua storia confusa tanto quanto taciuta, di una geografia troppo estesa, della moltitudine di popoli e culture che la abitano, delle dinamiche sociali complesse, dei cambiamenti che si susseguono incessantemente. C’era una volta l’Unione Sovietica, che la cronaca storiografica racconta essersi estinta con un colpo di spugna immediato.

Ma sono davvero così repentini, i cambiamenti? Davide si è spinto, e tutt’ora si spinge, ai confini dell’”Impero” per cercare una memoria storica, le tracce della colonizzazione interna, per raccontare una storia fatta di persone, conquiste, soggioghi, potere, ideologia. Ha indagato, sperimentato linguaggi, studiato. Ha cercato nel passato le ragioni del presente, per poterle poi fissare e spiegare, anche al futuro.

Questa mostra non è il risultato di un progetto giunto alla sua conclusione, ma un punto su un percorso tutt’ora da esperire.

Davide Monteleone (1974)

E’ un artista e un fotogiornalista che lavora a progetti indipendenti di lungo termine utilizzando fotografia, video e testo. Si dedica allo studio di tematiche sociali, esplorando principalmente la relazione tra potere e individui. Noto per il suo interesse specifico e per gli approfondimenti sui paesi post-sovietici, ha pubblicato quattro libri su questa tematica: Dusha, Anima russa (2007), La Linea Inesistente (2009), Red Cardo (2012) e Spasibo (2013).





I suoi progetti lo hanno portato a ricevere numerosi riconoscimenti tra cui diversi World Press Photo, e importanti grant tra cui Aftermath Grant, European Publishers Award ed il premio Carmignac Photojournalism Award. Collabora e pubblica regolarmente su testate nazionali ed internazionali, ed i suoi progetti sono stati esposti come installazioni, mostre e proiezioni in festival e gallerie in tutto il mondo, tra cui il Nobel Peace Center di Oslo, Saatchi Gallery di Londra, MEP di Parigi e Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Blogger, articolista. Sono un appassionato di televisione in genere con maggiore attenzione alle serie tv soprattutto americane. Scrivo praticamente da sempre prima cominciando con racconti brevi thriller e horror. Oggi scrivere è una passione ma anche un lavoro a tempo pieno. Mi occupo anche di attualità, green e lifestyle. Sono un appassionato di lettura, cinema e adoro in modo sconfinato i gatti.

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