La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo.
Altre due persone arrestate in relazione all’attentato di Londra. La polizia britannica ha fermato altre due persone nei pressi di Birmingham, dov’erano già state arrestate nove persone il 23 marzo. Nelle scorse ore le forze dell’ordine hanno diffuso l’identità dell’attentatore del ponte di Westminster: si chiamava Khalid Masood, aveva 52 anni. Era originario del Kent ed era conosciuto dalle forze dell’ordine. Masood era stato già arrestato per aggressione, possesso illegale di armi e altri reati. L’attacco del 22 marzo è stato rivendicato dal gruppo Stato islamico. Nel frattempo il bilancio dei morti è salito a cinque, compreso l’attentatore. Le persone ancora ricoverate in ospedale sono due, entrambe in condizioni molto serie.
Naufragio di migranti al largo della Libia: si temono 200 morti. L’organizzazione umanitaria spagnola Proactiva Open Arms ha dichiarato di aver recuperato cinque corpi, nei pressi di due imbarcazioni che conterrebbero circa cento persone ciascuna. Un portavoce della guardia costiera italiana ha confermato le cinque vittime.
È slittato il voto sulla riforma sanitaria di Donald Trump. La riforma che dovrebbe sostituire l’Obamacare avrebbe dovuto essere approvata ieri, ma i lavori si sono interrotti a causa dell’opposizione di un gruppo di repubblicani. Il presidente ha lanciato un ultimatum, dichiarando che oggi sarà l’ultimo giorno utile per votarla.
È morto Tomas Milian.
Ex parlamentare russo ucciso a Kiev. Un uomo armato ha ucciso Denis Voronenkov, 45 anni, ex parlamentare russo, davanti a un hotel nel centro di Kiev. L’assalitore, ferito dalla guardia del corpo di Voronenkov, è morto dopo essere stato trasportato all’ospedale. Voronenkov si era trasferito in Ucraina con la moglie, rinunciando anche alla cittadinanza russa, perché affermava di essere perseguitato dai servizi segreti di Mosca.
Un uomo tenta di investire i passanti con l’automobile nel centro di Anversa. Alle undici del mattino un uomo ha diretto la sua automobile sulle persone che camminavano in una strada commerciale del centro di Anversa. Non è riuscito a investire nessuno e poi è fuggito di fronte alla polizia che cercava di intercettarlo. Gli agenti sono riusciti a bloccare il veicolo poco lontano e hanno arrestato il conducente, che è di nazionalità francese.
Circa quattrocentomila civili sono intrappolati nella città vecchia di Mosul, ancora sotto il controllo del gruppo Stato islamico (Is). Secondo le Nazioni Unite 157mila persone sono riuscite a raggiungere un centro di transito allestito dall’esercito iracheno, ma gli altri “sono alla disperata ricerca di cibo, e il peggio deve ancora venire”, ha detto Bruno Geddo, dell’agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite. Intanto secondo la tv satellitare curda sono almeno 230 i civili morti in un raid compiuto su Mosul da aerei delle forze irachene.
Si è aperto in Papua Nuova Guinea un processo contro 122 persone accusate di linciaggio. Nell’aprile del 2014 una folla armata di archi, frecce, asce e coltelli aveva ucciso sette persone, tra cui due bambini, accusate di stregoneria. Dopo questa strage, il governo aveva soppresso la legge del 1971 che definiva la stregoneria come un crimine e prevedeva delle attenuanti per chi uccideva qualcuno sospettato di questo reato.
È stato sperimentato nei topi un farmaco contro l’invecchiamento. La sperimentazione è stata fatta da un gruppo di ricercatori olandesi. Si basa su una molecola che provoca la morte delle cellule senescenti, cioè le cellule invecchiate che non si dividono più. I topi così trattati sembrano ringiovanire, in particolare rispetto ad alcuni aspetti, come la densità della pelliccia, il livello di attività fisica e il funzionamento renale. I risultati del test sono ancora preliminari e non si conoscono gli effetti della molecola, un peptide, sui tessuti sani.
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