La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo.
I ribelli siriani hanno preso il controllo dell’aeroporto di Tabqa, in Siria. Le forze curde appoggiate dagli Stati Uniti hanno preso il controllo della base aerea di Tabqa che era in mano ai militanti del gruppo Stato islamico (Is) dal 2014. Si tratta di una base strategicamente molto importante per la sua vicinanza a Raqqa, roccaforte dell’Is nel nord della Siria.
Il leader dell’opposizione russo Aleksej Navalnyj arrestato a Mosca. Migliaia di persone sono scese in piazza in tutta la Russia per chiedere le dimissioni del primo ministro Dimitri Medvedev, accusato di corruzione. Navalnyj è stato arrestato mentre partecipava alla marcia principale nella capitale. La maggior parte delle manifestazioni si sono svolte senza un permesso ufficiale e la polizia ha condotto decine di arresti in tutto il paese. Navalnyj aveva annunciato la sua candidatura contro Putin nel 2018, ma è impossibilitato a candidarsi dopo essere stato condannato in un processo che lui ha definito politicizzato.
Un morto e quindici feriti in una sparatoria in un locale di Cincinnati nell’Ohio. La sparatoria è avvenuta intorno all’una di notte (ora locale) nella discoteca Cameo di Cincinnati, capitale dell’Ohio, negli Stati Uniti. Tra i feriti molti sarebbero in condizioni gravi. Al momento della sparatoria c’erano centinaia di persone nel locale. Esclusa l’ipotesi di un atto terroristico, le autorità indagano su una disputa tra alcuni avventori degenerata in sparatoria.
Ampia vittoria dei cristianodemocratici alle elezioni nel Saarland, in Germania. L’Unione cristiano democratica di Germania (Cdu), il partito della cancelliera Angela Merkel, ha riportato un’ampia vittoria alle elezioni amministrative che si sono svolte nel Saarland, superando il quaranta per cento dei suffragi, contro il 26 per cento guadagnato dai socialdemocratici. Il voto amministrativo in Saarland è stato indicato come un test piuttosto importante in vista delle elezioni politiche tedesche che si svolgeranno a settembre.
Le autorità sudcoreane emetteranno un mandato d’arresto contro la ex presidente Park Geun-hye. Le autorità hanno annunciato alla stampa che emetteranno un mandato di arresto per la ex presidente sudcoreana Park Geun-hye, coinvolta in un’inchiesta per corruzione e abuso d’ufficio che ha già portato alla sua destituzione, all’inizio di marzo. La scorsa settimana Park Geun-hye è stata interrogata dagli inquirenti per circa 14 ore.
Carrie Lam è stata eletta nuovo capo esecutivo di Hong Kong. La cinquantanovenne Lam era la candidata sostenuta da Pechino ed è la prima donna a ricoprire questo ruolo. Il capo esecutivo non è eletto tramite voto popolare ma da una commissione di 1200 elettori in maggioranza vicini a Pechino. Hong Kong è parte della Cina ma ha un grado di autonomia dal governo centrale. I sondaggi mostravano in testa l’ex capo finanziario John Tsang.
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