Quello di San Pietroburgo è stato un attentato terroristico: così il premier russo Dmitri Medevev citato dalla Tass. I feriti nell’attentato terroristico avranno tutta l’assistenza necessaria, ha scritto il premier in un post su Facebook. Le mie condoglianze ai parenti delle vittime, il nostro è un dolore condiviso, ha aggiunto.
Non c’è pace per nessuno, ancora un attacco che sembra proprio di matrice terroristica stavolta come obiettivo la metropolitana molto frequentata di San Pietroburgo, al momento si contano almeno 9 morti e diversi feriti, chiuse diverse tratte della metropolitana. Le indagini non trascurano nessuna ipotesi, ovviamente quella terroristica in primis.
L’esplosione è avvenuta su un vagone di un treno tra le stazioni di Sennaya Ploshchad e Teknologicheskiy Institut. Trovato e disinnescato un secondo ordigno inesploso nella stazione di Ploshchad Vosstaniya.
La persona che si sospetta abbia piazzato l’ordigno nel vagone della metro esploso a San Pietroburgo sarebbe stato filmato dalle telecamere interne. Il canale Reen ha pubblicato l’immagine in cui si vede un uomo dalla carnagione olivastra, con folta barba e copricapo nero. Fonti di polizia non escludono che il presunto attentatore si sia vestito così appositamente per confondere gli investigatori.
L’unità di crisi della Farnesina è al lavoro in stretto raccordo con il Consolato Generale d’Italia a San Pietroburgo, per appurare se cittadini italiani sono stati coinvolti nell’esplosione nella metropolitana della città del nord della Russia. Lo twitta la stessa unità di crisi.
Видео с места события https://t.co/aU20w2HVTw pic.twitter.com/ULDiqD9B5H
— Эхо Москвы (@EchoMskRu) 3 aprile 2017
Первое видео с места взрыва. pic.twitter.com/h9OLqqVXw4
— Эхо Москвы (@EchoMskRu) 3 aprile 2017
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