Si torna a parlare del grave problema della plastica negli oceani e dei molti modi che sono allo studio per cercare di porvi un rimedio o almeno un freno oltre ovviamente ad un modo efficace per sensibilizzare gli esseri umani a non inquinare i nostri marti. Un’altra piccola grande invenzione arriva dagli Stati Uniti, un piccolo reattore mobile facilmente trasportabile in grado di trasformare la plastica in un carburante per barche.
Carburante anche in mare aperto.
I due biochimici hanno sviluppato un processo in grado di sfruttare i rifiuti di plastiche basate su idrocarburi per ottenere materia prima per un prezioso gasolio. E’ stato così realizzato un reattore in grado di funzionare a base temperature che, grazie alle piccole dimensioni, potrà essere utilizzato anche in mare aperto su una barca.
Ramesh e Holm pensano infatti che la loro tecnologia un giorno potrà essere implementata sia a livello globale su terra sia direttamente sulle imbarcazioni per convertire sul posto i rifiuti di plastica degli oceani in combustibile. Il prossimo passo sarà dimostrare che la tecnologia funziona: a questo proposito verrà effettuato un test nella città di Santa Cruz, in California.
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