Reimmaginare a fumetti le storie del commissario Ricciardi scritte da Maurizio de Giovanni è stata una vera e propria sfida per Sergio Bonelli Editore. Sono stati coinvolti nel progetto come sceneggiatori Claudio Falco, Sergio Brancato e Paolo Terracciano. Il primo ha firmato vari episodi della serie a fumetti di “Dampyr”, mentre gli altri due da anni fanno parte della squadra che scrive la serie televisiva “Un posto al sole” per Rai3.
Questi tre superesperti delle trame tessute da Maurizio de Giovanni hanno discusso con lui su come adattarle al linguaggio del fumetto e ricrearle affidandole ai disegni di quattro artisti come Daniele Bigliardo, Lucilla Stellato, Alessandro Nespolino e Luigi Siniscalchi. Attraverso i loro pennelli, la Napoli degli Anni Trenta ha preso vita. Daniele Bigliardo ha realizzato gli studi preparatori dei personaggi e firmerà anche le copertine della serie.
I colori sono stati affidati alla Scuola Italiana di Comix di Napoli che ha animato con il suo lavoro la varia umanità che circonda il commissario Ricciardi così come la complessità della brulicante città partenopea negli interni e negli esterni. Le quinte buie e il palco illuminato del Teatro di San Carlo sono diventati reali, così come il mare in burrasca davanti a Castel dell’Ovo.
Per ogni storia e ogni Stagione, che compongono i primi quattro episodi, è stato studiato un colore specifico. La squadra di coloristi è composta da Ylenia Di Napoli, Mariastella Granata, Francesca Carotenuto e Marco Matrone ed è stata coordinata da Mario Punzo e Giuseppe Boccia.
Gli albi del commissario Ricciardi prodotti da Sergio Bonelli Editore debutteranno in edicola e in libreria nell’autunno 2017 a cadenza quadrimestrale. Ogni singolo episodio proporrà una fogliazione di 160 pagine di fumetto, arricchito nella versione libraria da inediti apparati redazionali.
La sequenza delle prime quattro storie sarà la seguente:
“Il senso del dolore” (soggetto di Maurizio de Giovanni, sceneggiatura di Claudio Falco, disegni di Daniele Bigliardo)
“La condanna del sangue” (soggetto di Maurizio de Giovanni, sceneggiatura di Sergio Brancato, disegni di Lucilla Stellato)
“Il posto di ognuno” (soggetto di Maurizio de Giovanni, sceneggiatura di Paolo Terracciano, disegni di Alessandro Nespolino),
“Il giorno dei morti” (soggetto di Maurizio de Giovanni, sceneggiatura di Claudio Falco, Paolo Terracciano e Sergio Brancato, disegni di Luigi Siniscalchi).
Le dimore sfarzose e i bassi fatiscenti, i luoghi in cui si muovono vittime e colpevoli, così come le strade, le piazze e i monumenti di Napoli sono “fotografati nel dettaglio” nelle storie del commissario Ricciardi a fumetti. Luoghi densi di umanità di diversa estrazione. Dalla Galleria Umberto I a Piazza Municipio, dal Rione della Sanità alla Salita Capodimonte, la serie a fumetti permette un viaggio speciale in una città affascinante e ricca di contraddizioni.
Napoli, come sostiene Maurizio de Giovanni, è “una città fatta a strati come una cipolla. Nelle epoche è cambiata solo la parte superficiale, quella che si vede dall’esterno: l’essenza, la realtà più profonda è rimasta costante nel tempo”.
In Piazza del Municipio era dislocata negli Anni Trenta la Regia Questura di Napoli dove lavorano il brigadiere Raffaele Maione e il commissario Luigi Alfredo Ricciardi.
In camerino, fra le pareti del Teatro di San Carlo, viene rinvenuto il corpo del tenore Arnaldo Vezzi, assassinato durante una serata dedicata a “Pagliacci” e “Cavalleria Rusticana”, come racconta il primo episodio delle serie, “Il senso del dolore”.
In Galleria Umberto I la gente va di fretta al lavoro, ma ama anche passeggiare. Qui Maione e Ricciardi discutono dei casi su cui indagano. Qui si danno appuntamento, negli angoli più bui, amanti temerari, come scopriranno i lettori ne “Il posto di ognuno”.
Alla base della Salita di Capodimonte, Maione e Ricciardi troveranno il cadavere del piccolo orfano Tettè, sulla cui tragica morte dovranno investigare tra le pagine dell’episodio intitolato “Il giorno dei morti”.
Il commissario Ricciardi a fumetti viene lanciato ufficialmente con due incontri aperti al pubblico. Il primo si terrà al Teatro di San Carlo di Napoli il 7 aprile con ingresso libero a partire dalle ore 18.00.
Il secondo verrà ospitato durante l’edizione 2017 di Napoli Comicon (28 aprile-1 maggio), durante il quale i lettori potranno visitare la ricostruzione fedele dell’ufficio del commissario Ricciardi. Per le due occasioni verrà allestita anche una mostra di tavole in anteprima realizzata da Sergio Bonelli Editore in collaborazione con la Scuola Italiana di Comix.
Il commissario Ricciardi a fumetti viene presentato in anteprima ai giornalisti con una colazione-presentazione presso il Caffè Gambrinus di Napoli, il luogo in cui Maurizio de Giovanni ha creato ufficialmente Ricciardi e il suo mondo nel 2005 e regolarmente frequentato dal suo personaggio assieme al brigadiere Maione e al dottor Modo.
In occasione del lancio del commissario Ricciardi a fumetti verrà realizzato uno speciale numero zero di 32 pagine a tiratura limitata. L’albetto verrà distribuito gratuitamente al Teatro di San Carlo la sera del 7 aprile fino a esaurimento copie. Durante il Comicon i lettori potranno acquistarlo al prezzo simbolico di 1 euro.
L’albetto zero risulta così composto:
– un’introduzione di Maurizio de Giovanni
– 17 pagine disegnate da Daniele Bigliardo che costituiscono un estratto-anticipazione del numero 1 della serie intitolato “Il senso del dolore” (in uscita nell’autunno 2017). L’ambientazione specifica di questa storia è il Teatro di San Carlo di Napoli.
– 15 pagine di tavole, disegni preparatori e schizzi firmati da Bigliardo, Lucilla Stellato, Alessandro Nespolino e Luigi Siniscalchi: un’anticipazione dei successivi “La condanna del sangue”, “Il posto di ognuno” e “Il giorno dei morti” nonché una sorta di making of della serie.
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