La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo.
Mentre il segretario di stato americano Rex Tillerson ha incontrato a Mosca il presidente Vladimir Putin, Donald Trump cambia idea sulla Nato. Secondo Tillerson il livello di fiducia tra Washington e Mosca è “al minimo”: entrambe hanno chiesto l’apertura di un’inchiesta delle Nazioni Unite sull’ultimo attacco chimico in Siria. Al termine dell’incontro con il segretario generale della Nato alla Casa Bianca, invece, Trump ha detto che l’Alleanza atlantica non è obsoleta anzi è indispensabile nella lotta al terrorismo.
In Germania è stato fermato un uomo accusato di essere il responsabile dell’attacco contro il Borussia Dortmund. La polizia ha perquisito gli appartamenti di due persone vicine a gruppi islamici radicali e ne ha arrestato uno, un iracheno di 25 anni residente a Wuppertal, anche se non sono state trovate prove del suo coinvolgimento nell’attacco. L’autobus della squadra di calcio tedesca è stato colpito l’11 aprile da tre ordigni artigianali mentre era diretto allo stadio di Dortmund per la partita di Champions League tra Borussia e Monaco. Un giocatore del Dortmund, lo spagnolo Marc Bartra, è rimasto ferito ed è stato operato a un braccio.
Pubblicate le misure contenute nel documento di economia e finanza approvato dal consiglio dei ministri. È una legge di bilancio da 17-20 miliardi di euro: non c’è l’aumento dell’Iva né una diminuzione dell’Irpef, mentre viene previsto un taglio del cuneo fiscale. Inoltre 1,6 miliardi sono destinati al pubblico impiego, un miliardo alla decontribuzione per i neoassunti con meno di 35 anni, nuove misure per il rilancio di crescita e investimenti e risorse per la lotta alla povertà per 1,2 miliardi. Il deficit si attesta intorno al 2,1 per cento del pil ma si prevede che l’anno prossimo scenda all’1,2 per cento.
Approvato dal senato italiano il decreto sicurezza. Con 141 voti a favore, 97 contrari e due astenuti l’aula di palazzo Madama ha approvato la fiducia sul decreto sicurezza delle città, che viene dunque convertito in legge. Il decreto prevede la creazione di un daspo urbano sul modello di quello adottato per gli stadi, nuove misure contro chi fa scritte sui muri, il divieto di accesso ai pub e agli altri locali pubblici per chi è stato condannato per droga, l’arresto in flagranza differita, l’istituzione del Comitato metropolitano.
Mahmoud Ahmadinejad si candida per le presidenziali in Iran. L’ex presidente conservatore parteciperà alle elezioni del 19 maggio. Alla ricandidatura di Ahmadinejad, già al potere dal 2005 al 2013, si era opposta la guida suprema, l’ayatollah Ali Khamenei. L’ex presidente, fino a pochi giorni fa, aveva dichiarato di voler sotenere la candidatura del suo ex vicepresidente Hamid Baghai, anche lui iscritto al registro elettorale.
L’oppositore russo Alexei Navalny convoca una manifestazione il 12 giugno. Il suo intento è quello di ampliare la mobilitazione, dopo le proteste anticorruzione di fine marzo che hanno visto una partecipazione ampia e si sono concluse con centinaia di arresti. Navalny è stato rilasciato l’8 aprile, dopo aver trascorso 15 giorni in carcere.
Il presidente cinese Xi Jinping chiede una soluzione pacifica della crisi coreana. Il capo di stato cinese ha avuto un colloquio telefonico con il presidente statunitense Donald Trump all’indomani delle dichiarazioni di Donald Trump sulla Corea del Nord. Il presidente statunitense si era detto deciso a risolvere il problema da solo, se la Cina non darà una mano, e aveva inviato una flotta di portaerei verso la penisola coreana.
È andato in onda il primo episodio di Sesame street con un personaggio affetto da autismo. Julia ha quattro anni, i capelli arancioni, gli occhi verdi e nel suo debutto gioca con i personaggi storici della serie, che spiegano che “Julia fa le cose in modo un po’ diverso”. L’episodio è stato trasmesso in contemporanea sulle reti Hbo e Pbs. Per la creazione della nuova muppet, gli autori di Sesame street hanno consultato esperti, associazioni e famiglie di bambini con l’autismo.
Un team di ricercatori propone un modo più efficiente di annodare i lacci delle scarpe. Il nodo dei lacci tenderebbe a slacciarsi quando si cammina a causa dell’impatto dei piedi con il suolo, che allenterebbe il nodo. Il movimento delle gambe agirebbe invece sulle parti libere dei lacci, causando lo scioglimento. Sulla base di queste osservazioni è possibile trovare un modo migliore di annodare i lacci. Lo studio, realizzato dall’università statunitense di Berkeley, potrebbe essere applicato a soluzioni pratiche, ma anche ai nodi che si formano a livello molecolare.
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