La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo.
La Corea del Nord è pronta a rispondere agli Stati Uniti con un attacco nucleare. Oggi il paese celebra il 105esimo anniversario dalla nascita del suo fondatore Kim Il Sung. Dopo la decisione di schierare la portaerei Carl Vinson nel Pacifico occidentale, durante la grande parata militare a Pyongyang sarebbero stati esibiti nuovi missili a lunga gittata e sottomarini. Nel frattempo il governo cinese, unico alleato della Corea del Nord, ha fatto sapere che se la tensione tra Pyongyang e Washington continuerà a crescere, il conflitto armato sarà inevitabile e non avrà vincitori. Pechino ha lanciato un appello a entrambe le parti perché smettano di minacciarsi.
Cominciata l’evacuazione di quattro città siriane sotto assedio. Le forze governative e i ribelli siriani hanno cominciato le operazioni di evacuazione di quattro città in base a un accordo seguito a un appello delle Nazioni Unite. L’accordo prevede l’evacuazione da parte dei civili dei villaggi di Fuah e di Kefraya, che sono controllati dall’esercito siriano e assediati dai ribelli, e dei villaggi di Madaya e Zabadani, non lontani da Damasco, controllati dai ribelli e assediati dall’esercito di Bashar al Assad. Nel complesso gli sfollati dovrebbero essere circa 30mila. Nei primi tre villaggi le operazioni sono cominciate, mentre si attende ancora la conferma dell’evacuazione di Zabadani.
Il giornalista e documentarista Gabriele Del Grande non è ancora stato rilasciato dalle autorità turche. È stato fermato il 10 aprile nella provincia turca di Hatay, nel sud della Turchia. Stava lavorando al suo prossimo libro, Un partigiano mi disse, sulla guerra civile siriana. È trattenuto dalle autorità turche in un luogo che non è stato reso noto, la diplomazia italiana sta lavorando in queste ore per il suo rilascio, previsto inizialmente per il 13 aprile.
Una giovane britannica è stata pugnalata a morte a Gerusalemme, in Israele. La turista ventenne è stata aggredita mentre era in viaggio in tram nei pressi di piazza Tzahal, nella città vecchia di Gerusalemme, affollata per le celebrazioni del venerdì santo e della Pasqua ebraica. È stata portata in ospedale ma è morta poco dopo a causa delle ferite riportate. L’aggressore Gamil Tamimi, un uomo palestinese di 57 anni recentemente dimesso da un ospedale psichiatrico, è stato arrestato dal servizio di sicurezza interna israeliano Shin Bet.
Otto poliziotti sono stati uccisi in un attacco nella Tanzania orientale. Gli agenti sono stati uccisi in uno scontro a fuoco con aggressori sconosciuti a Jaribg, nel distretto di Kibiti, a circa 100 chilometri a sud della capitale economica Dar es Salaam. La regione che negli ultimi mesi è stata teatro di una serie di attacchi contro esponenti politici e forze dell’ordine. Gli agenti uccisi facevano parte di un’unità speciale antisommossa inviata a pacificare la regione. Secondo la stampa locale gli assalitori si sono dispersi nella foresta al termine dell’attacco.
Il presidente iraniano Hassan Rouhani si candiderà per un secondo mandato. Secondo quanto riportato dalla televisione di stato, Rouhani si è registrato oggi per candidarsi a un secondo mandato di quattro anni alle prossime elezioni presidenziali, che si terranno a maggio. Il presidente in carica ha vinto le elezioni del 2013 promettendo di porre fine all’isolamento diplomatico della Repubblica Islamica e di creare una società più libera. Nel 2015 ha firmato un accordo storico con i membri del Consiglio di sicurezza Onu e la Germania sul programma nucleare di Teheran.
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