Jet Lag e luce, un binomio che nel prossimo futuro potrebbe far si di poter curare il fastidioso disturbo da viaggi attraverso l’utilizzo di speciali gocce oculari in grado di regolare e coordinare il ritmo circadiano. I ricercatori hanno osservato una connessione tra la retina, una membrana dell’occhio, e un’area del cervello che regola il ritmo circadiano, una sorta di orologio interno dell’organismo.
In laboratorio sono stati effettuati una serie di test sui topi, ed è stato cosi scoperto che anche la retina ha una sua porzione di cellule che inviano segno a quella parte del cervello che gestisce il ritmo circadiano.
I risultati entusiasmanti mostrano un potenziale nuovo percorso farmacologico per manipolare i nostri orologi biologici interni – ha evidenziato Mike Ludwig, ricercatore principale dello studio – ricerche future potrebbero portare allo sviluppo di gocce oculari, un collirio,per sbarazzarsi del jet-lag, ma siamo ancora molto lontani da questo.
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