Rassegna stampa dal mondo del 3 maggio

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In primo piano New York times contro l’Italia sui vaccini.

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Vaccini

Le principali notizie di oggi da tutto il mondo.

Stati Uniti. “Populismo, politica e morbillo”: è questo il titolo di un editoriale del New York Times che punta il dito contro il Movimento 5 stelle e ammonisce sul pericolo che “in tempi di post verità possono rappresentare le bugie, le teorie cospirative e le illusioni diffuse dai social media e dai politici populisti”. Tra gli esempi citati, l’opposizione ai vaccini che ha portato a una grave diffusione di morbillo in Italia e in alcuni altri Paesi europei.

Afghanistan. Almeno otto persone sono morte e altre 26 sono rimaste ferite in un attacco kamikaze compiuto con un’autobomba a Kabul, in Afghanistan. Il ministero dell’Interno afghano spiega che l’obiettivo dell’attentato era un convoglio di forze straniere, non specificando se le vittime siano civili o militari. Al momento non ci sono state rivendicazioni, ma i talebani hanno aumentato gli attacchi in tutto il Paese negli ultimi mesi.

Stati Uniti. Non subiranno accuse federali i due agenti bianchi che nel luglio del 2016 uccisero a Baton Rouge, in Louisiana, il 37enne afroamericano Alton Sterling che vendeva cd per strada, causando un’ondata di proteste in tutto il Paese contro le violenze e i pregiudizi razzisti della polizia. E’ stato invece licenziato Roy Oliver, l’agente che sabato ha ucciso un 15enne nero a Dallas sparando contro la sua auto mentre si stava allontanando.

Stati Uniti. La Casa Bianca ha definito quella tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e quello russo Vladimir Putin, una “conversazione molto buona”. I due leader hanno parlato di “zone sicure o di riduzione progressiva del conflitto per raggiungere una pace duratura per motivi umanitari e molte altre ragioni” in Siria e confermando che gli Usa invieranno un loro rappresentante ai colloqui sul cessate il fuoco ad Astana, in Kazakhstan, il 3 e 4 maggio.

Italia. “Non ci risulta, per quanto riguarda asseriti collegamenti obliqui o inquinanti con trafficanti, né per quanto riguarda Ong né parti di Ong. Non abbiamo avuto nessun elemento investigativo, eppure sono centinaia di persone”. Lo ha detto il procuratore di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, nel corso di una audizione di fronte alla commissione Difesa del Senato. La procura di Catania aveva ipotizzato legami tra scafisti e le associazioni.

Blogger, articolista. Sono un appassionato di televisione in genere con maggiore attenzione alle serie tv soprattutto americane. Scrivo praticamente da sempre prima cominciando con racconti brevi thriller e horror. Oggi scrivere è una passione ma anche un lavoro a tempo pieno. Mi occupo anche di attualità, green e lifestyle. Sono un appassionato di lettura, cinema e adoro in modo sconfinato i gatti.

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