La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo.
Stati Uniti. Il presidente americano Donald Trump annuncerà la sua decisione sull’accordo di Parigi sul clima alle 15 locali, le 21 italiane. A riferirlo è lo stesso tycoon su Twitter. Intanto il sindaco di New York, Bill de Blasio, lancia una sfida al numero uno della Casa Bianca, assicurando che la Grande Mela rispetterà l’accordo siglato in seno alla Cop21 anche se Trump farà uscire gli Stati Uniti dall’intesa.
Mosul. Il loro numero esatto non è certo, ma le stime più accreditate parlano di almeno 20mila uomini che hanno abbandonato l’Occidente per correre ad arruolarsi in Iraq e Siria, nelle fila dell’Isis, per poi tornare nelle città di origine e colpire da lì gli “infedeli”. Adesso la caccia a questo esercito fantasma potrebbe ricevere una svolta perché i soldati iracheni hanno rintracciato a Mosul un registro nel quale sono raccolti i nomi dei combattenti occidentali che hanno aderito alla causa del Califfo.
Taranto. I sindacati passano all’azione sull’Ilva. Il Consiglio di fabbrica ha proclamato uno sciopero per le ultime quattro ore del primo turno di oggi, con presidio sotto la portineria della direzione a Taranto. La mobilitazione avviene in concomitanza con il nuovo vertice al Mise per discutere dei piani industriali presentati dalle due cordate interessate a rilevare l’azienda, che prevedono migliaia di esuberi.
Gran Bretagna. A vent’anni dalla scomparsa di Lady Diana, emergono nuovi dettagli sulla dinamica dell’incidente. L’ultimo particolare a essere rivelato è che la limousine sulla quale il 31 agosto 1997 persero la vita a Parigi la principessa e il suo compagno Dodi Al-Fayed “era un relitto”. A dirlo sono due giornalisti e un fotografo presente la notte della tragedia.
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