Attentato terroristico a Londra: sei morti, uccisi tre attentatori [Le foto]

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Un nuovo terribile attentato nel cuore di Londra.


Londra di nuovo duramente colpita al cuore, dopo il terribile attentato del maggio scorso a Manchester durante il concerto di Ariana Grande, è accaduto diverse ore sul London Bridge prima dove un pulmino si è scagliato contro i passanti quindi altri civili sono stati aggrediti e accoltellati per strada zona Borough Market, tre gli aggressori scoperti e uccisi dalla polizia, si contano al momento almeno 6 morti e circa 50 feriti.

Due presunti aggressori colpiti da polizia.

Due degli aggressori colpiti dal fuoco della polizia distesi sull’asfalto nella zona di Borough Market: è l’immagine di una foto scattata da un fotografo pare di origini italiane, Gabriele Sciotto, e rilanciata dalla Bbc. L’immagine sembra certificare l’epilogo del duplice attacco terroristico condotto nel centro di Londra. Uno dei due, ripreso in primo piano, indossa una cintura con dei contenitori. Secondo Sciotto, almeno uno di loro è morto.

Mark Rowley, capo dell’antiterrorismo di Scotland Yard, ha descritto l’accaduto come un attacco prolungato, iniziato a London Bridge e concluso a Borough Market. Il vicedirettore delle operazioni del London Ambulance Service, Peter Rhodes, ha riferito che i feriti sono “oltre 48”. I responsabili degli attacchi sarebbero soltanto le tre persone neutralizzate dagli agenti: è dunque escluso che vi siano altri aggressori in fuga. L’incidente è considerato chiuso, ma proseguono le indagini su eventuali fiancheggiatori esterni al commando.

La ricostruzione dei fatti.

Secondo la ricostruzione di Scotland Yard, alle 22.08 (le 23.08 italiane) i tre hanno dapprima investito alcune persone sul ponte a bordo di un van, poi sono scesi e ne hanno ferite altre a coltellate. Quindi sono risaliti sul mezzo, noleggiato dalla Hertz, e hanno proseguito per Borough Market, dove hanno accoltellato altre persone in ristoranti e bar della zona, attaccato e ferito anche un poliziotto e sono stati infine affrontati da alcuni agenti che li hanno uccisi al culmine d’una sparatoria. Quest’ultima è avvenuta “otto minuti dopo la prima chiamata” d’allarme.

Un terzo attacco è stato poi sferrato a Vauxhall: dopo gli accertamenti della sicurezza, Scotland Yard ha però concluso che non si è trattato, in questo caso, di terrorismo.

Blogger, articolista. Sono un appassionato di televisione in genere con maggiore attenzione alle serie tv soprattutto americane. Scrivo praticamente da sempre prima cominciando con racconti brevi thriller e horror. Oggi scrivere è una passione ma anche un lavoro a tempo pieno. Mi occupo anche di attualità, green e lifestyle. Sono un appassionato di lettura, cinema e adoro in modo sconfinato i gatti.

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