Pompeii Theatrum Mundi è la prima edizione della rassegna di drammaturgia antica che dal 22 giugno al 23 luglio sarà di scena al Teatro Grande degli scavi di Pompei. Dall’Orestea al Prometeo, dall’Antigone a Le Baccanti a Fedra nelle regie di De Fusco, Luconi, De Rosa, Cerciello. Un progetto quadriennale a cura di Teatro Stabile di Napoli/Teatro Nazionale e Soprintendenza di Pompei, immaginato per il Teatro Grande del più imponente sito archeologico del mondo qual è quello di Pompei.
Programma della rassegna:
POMPEII THEATRUM MUNDI 2017
Teatro Grande di Pompei
Ingresso scavi di Piazza Esedra
Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 20.30
22 > 25 giugno
22 GIUGNO ore 20.30 INAUGURAZIONE RASSEGNA
ORESTEA
Agamennone e Coefore/Eumenidi
di Eschilo
regia Luca De Fusco
con Mariano Rigillo, Mascia Musy, Angela Pagano, Gaia Aprea, Claudio Di Palma, Giacinto Palmarini, Anna Teresa Rossini, Paolo Serrae
con Fabio Cocifoglia, Paolo Cresta, Patrizia Di Martino, Francesca De Nicolais, Gianluca Musiu, Federica Sandrini, Dalal Suleiman, Enzo Turrin
e con le danzatrici della compagnia Körper Sibilla Celesia, Elena Cocci, Sara Lupoli, Marianna Moccia, Chiara Barassi
produzione Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale
Orestea (Agamennone e Coefore/Eumenidi) di Eschilo messo in scena da Luca De Fusco su produzione del Teatro Stabile di Napoli. Unica trilogia della classicità greca giunta integra dal passato, per quattro sere (dal 22 al 25 giugno) Orestea andrà in scena a giorni alterni nelle due sezioni, Agamennone e Coefore/Eumenidi. Lo spettacolo, dopo una tournèe di due anni in Italia e all’estero, approda ora nel luogo – il Teatro Grande di Pompei – dove era destinato a debuttare.
30 giugno > 2 luglio
PROMETEO
di Eschilo
regia Massimo Luconi
con Luca Lazzareschi, Alessandra D’Elia, Monica Demuru, Gigi Savoia, Tonino Taiuti.
produzione Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale
Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia
Un debutto in prima nazionale che vedrà protagonista nei panni del grande e misterioso personaggio mitologico, l’attore Luca Lazzareschi. La produzione è del Teatro Stabile di Napoli. In questo primo spettacolo di Luconi troveremo il Senegal come fil rouge del suo dittico perché ci saranno in scena musicisti africani e la scena sarà impegnata da un installazione curata da un artista senegalese Moussa Traore.
5 > 6 luglio
ANTIGONE. UNA STORIA AFRICANA
di Jean Anouilh
regia Massimo Luconi
con Aminata Badji, Ibrahima Diouf, Gnagna Ndiyae, Papa Abdou Gueye, Mouhamed Sow , Galaye Thiam
produzione Terzo piano teatro
Recitato in lingua francese e wolof con sopratitoli in italiano firmato da Jean Anouilh, lo spettacolo nasce a seguito di un laboratorio, durato tre anni, condotto dal regista Massimo Luconi in Senegal con giovani attori senegalesi.
Al gruppo dei sei attori provenienti dal Senegal si uniscono alcuni senegalesi residenti in Italia, a Napoli, a rappresentare il coro. Lo spettacolo è prodotto da Terzo piano teatro con la collaborazione dell’Istituto Culturale francese di Saint Louis e il Teatro Metastasio di Prato.
14 > 16 luglio
LE BACCANTI
di Euripide
regia Andrea De Rosa
con Marco Cavicchioli, Cristina Donadio, Lino Musella, Matthieu Pastore, Federica Rosellini,
Petra Valentini, altri interpreti e coro da definire
produzione Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale
Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale
Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia
Quarto appuntamento del ciclo, il debutto in prima nazionale di Baccanti di Euripide messo in scena dal regista Andrea De Rosa. «”Dio è morto”, scrisse Nietzsche più di un secolo fa e, a dispetto delle assurde guerre di religione che ancora si affacciano all’orizzonte della nostra storia recente, quella sentenza sembra irreparabile e definitiva.
Ma il sacro? Il misterioso? Sono anch’essi spariti per sempre dalle nostre vite? Il teatro – prosegue il regista – è ancora il luogo dove un dio può prendere vita? dove possiamo ancora ascoltare la sua voce e, soprattutto, ancora interrogarlo?». La produzione dello spettacolo è del Teatro Stabile di Napoli e Teatro Stabile di Torino.
22 > 23 luglio
FEDRA
di Seneca
regia Carlo Cerciello
con Imma Villa, Fausto Russo Alesi, Bruna Rossi, Sergio Mancinelli, Elena Polic Greco, Simonetta Cartia, Federica Lea Cavallaro, Maddalena Serratore, Nadia Spicuglia, Claudia Zàppia
coro Accademia d’Arte del Dramma Antico, sezione Scuola di Teatro Giusto Monaco
produzione INDA Istituto Nazionale del Dramma Antico-Fondazione Onlus
Con la regia di Carlo Cerciello le due rappresentazioni del 22 e 23 luglio di Fedra di Seneca, nella traduzione di Maurizio Bettini, concludono il ciclo della rassegna. Prodotto dall’INDA/Istituto Nazionale del Dramma Antico – Fondazione Onlus lo spettacolo, dopo aver debuttato al Teatro Greco di Siracusa ed essere poi andato in scena al Teatro Antico di Segesta, a Taormina e al Teatro romano di Ostia Antica, approda in un altro teatro unico e suggestivo come il Teatro Grande di Pompei.
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