La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo.
Cina. Almeno 141 persone sono rimaste sepolte in una frana che ha investito 40 case nel sud-ovest della Cina. Lo riferisce il governo della contea di Maoxian, nella provincia di Sichuan, precisando che un costone di montagna è caduto nel villaggio di Xinmo intorno alle 6 del mattino ora locale. Dalla montagna è franata una quantità di terra stimata in 3 milioni di metri cubi. Lo smottamento ha anche bloccato un tratto di 2 km di un fiume.
Arabia Saudita. Le autorità saudite hanno annunciato di aver sventato “un’azione terroristica” che aveva come obiettivo la Grande Moschea de La Mecca. Un uomo che progettava di attaccare la moschea si è fatto esplodere quando le forze di sicurezza hanno circondato la casa dove si era nascosto. Almeno 11 persone, tra cui cinque agenti di polizia, sono rimasti feriti nel crollo dell’edificio a tre piani dove il kamikaze si era barricato.
Gran Bretagna. L’offerta del premier britannico, Theresa May, sui diritti dei cittadini è “un primo passo, ma non è sufficiente“. A sostenerlo è il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker, commentando l’offerta della May, secondo cui “i cittadini Ue che si trovino legalmente in Gran Bretagna nel momento il cui lasceremo l’Ue, avranno la possibilità di regolarizzare il loro status per restare nel Paese”.
USA. Secondo il “Washington Post”, la Cia accertò che Vladimir Putin fu coinvolto direttamente nella campagna di hackeraggio per screditare le elezioni Usa. La testata che nel 1972 innescò il Watergate ricostruisce con fonti anonime dell’intelligence Usa le reazioni di Obama per fermare le interferenze russe. La Cia avrebbe conosciuto le istruzioni di Putin per sconfiggere o danneggiare la candidata dem Hillary Clinton e aiutare il suo rivale Donald Trump.
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