Svegliarsi nella Casa Cantoniera rosso mattone in cui si sono passate tantissime estati.
È quello che capita una mattina a Martin Mystère. E ad attenderlo in cucina ci sono i suoi genitori e delle frittelle quasi pronte. Cosa è accaduto? E come è possibile che Mark e Laura siano lì se il Detective dell’Impossibile li ha visti morire, ancora bambino, in un incidente del lontano 15 settembre del 1997? Anche questa volta la verità è sconcertante: i coniugi Mystère paiono ancora vivi e hanno elaborato un piano per ingannare un futuro che sembra già scritto. E salvare l’umanità… o almeno una parte di essa.
Il pianeta dei robot, il nono episodio di Martin Mystère, le Nuove Avventure a Colori (in edicola per Sergio Bonelli Editore dal 5 luglio), ci trasporta così in una doppia realtà parallela: quella dell’infanzia di Martin ma anche quella di un futuro alternativo dove la tecnologia permette di trasferire in un computer la mente umana. Inizia così il viaggio su Hope, l’esopianeta della costellazione del cigno a distanza di 1400 anni luce dalla Terra dove sono state “salvate” alcune menti eccelse (da Umberto Eco a David Bowie, da Andy Wharol a Rita Levi Montalcini) e dove sono in via di ricostruzione le grandi creazioni del vecchio mondo: il Colosseo, la Tour Eiffel, il David di Michelangelo… È tutto così bello che pare quasi di essere a casa, vero Martin?
O forse no?
In molti conoscono Martin Mystère, il Detective dell’Impossibile che si occupa dei più incredibili misteri che costellano la nostra Cara Vecchia Terra. Ma Martin Mystère è nato nel 1982, quando il mondo era completamente diverso da quello di oggi, quando i computer cominciavano timidamente a entrare in qualche casa, quando internet e telefoni cellulari erano di là da venire. Molte cose sono cambiate da allora. Ma quindi: come sarebbe stato Martin Mystère se fosse nato oggi, trentaquattro anni dopo? Nasce proprio da qui Martin Mystère, le Nuove Avventure a Colori. Non un remake, non un reboot, non un prequel, né un ultimate, ma un po’ di tutte queste cose insieme: una serie dove i personaggi del Martin “classico” saranno ri-presentati in nuove e sorprendenti vesti.Martin Mystère, le Nuove Avventure a Colori, voluta e supervisionata da Alfredo Castelli, creatore di Martin Mystère, è curata da Giovanni Gualdoni, che coordina per l’occasione una ben oliata équipe di sceneggiatori, disegnatori e coloristi.
MARTIN MYSTÈRE, LE NUOVE AVVENTURE A COLORI
di Alfredo Castelli
Pubblicata da:
SERGIO BONELLI EDITORE
Miniserie in 12 volumi
Ideazione e supervisione
Alfredo Castelli
Cura Editoriale
Giovanni Gualdoni
MARTIN MYSTÈRE, LE NUOVE AVVENTURE A COLORI N. 9
Il pianeta dei robot
5 Luglio 2017
Soggetto: I “Mysteriani”
Sceneggiatura: I “Mysteriani”
Disegni: Francesco Mortarino
Copertina: Lucio Filippucci
Colori: Daniele Rudoni
Prezzo: 4,90 Euro
94 pagine
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