La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo in breve.
California. Nella contea di Santa Barbara i fronti sono due e le fiamme si avvicinano alla città di San Luis Obispo. Ma anche nel nord, bruciano le colline erbose a un centinaio di chilometri a nord di Sacramento, la capitale dello Stato.
Londra. A meno di quattro settimane dalla tragedia della Grenfell Tower, Londra ha vissuto un’altra notte di paura a causa di un altro incendio, divampato nella zona nord della capitale, a Camden Market, luogo molto popolare tra londinesi e turisti grazie all’offerta di negozi per lo shopping e dei locali notturni. Una settantina di vigili del fuoco, inviati nella zona con 10 automezzi, hanno domato le fiamme sparando acqua, poco dopo la mezzanotte, contro i tre piani di uno stabile all’interno del complesso che costituisce il famoso mercato. Nello stesso tempo sono affluite numerose ambulanze, ma la portavoce dei soccorsi ha spiegato che nessuna persona è rimasta ferita.
Turchia. Decine di migliaia di persone sono scese in piazza a Istanbul per la manifestazione che conclude la “marcia per la giustizia” partita 25 giorni fa dalla capitale turca Ankara. Cliccate qui per le foto.
Londra. Dopo quello della fidanzata Gloria Trevisan, è stato riconosciuto anche il corpo di Marco Gottardi, l’architetto 27enne di San Stino di Livenza (Venezia) morto nel rogo della Grenfell Tower a Londra. Il cadavere del ragazzo era accanto a quello della fidanzata. A dare conferma della notizia è stato il papà di Marco, Giannino Gottardi, che è stato avvisato dalle autorità britanniche.
Amburgo. Tredici dei sedici italiani fermati dalla polizia tedesca nel corso delle proteste per il G20 ad Amburgo sono stati rilasciati. Altri sei connazionali, invece, sono stati rinviati a giudizio. Come comunicato dalla Farnesina, l’ambasciata d’Italia a Berlino e il consolato generale ad Hannover sono in costante contatto con le autorità locali per prestare tutta l’assistenza necessaria.
Siria. E’ scattata alle 11 l’ennesima tregua dichiarata in Siria, quella concordata da Trump e Putin a margine del G20 e che riguarderà le regioni di sud-ovest, nella speranza che possa poi essere estesa ulteriormente. Nell’accordo sono coinvolti anche Israele e Giordania. La speranza è che l’intesa questa volta possa portare almeno a un congelamento dei combattimenti per un tempo prolungato. Si tratta del primo accordo tra Stati Uniti e Russia.
Mosul. Il primo ministro iracheno Haider Al Abadi ha proclamato la vittoria dell’esercito a Mosul dopo la “liberazione” della città, al termine di una battaglia durata quasi nove mesi contro gli jihadisti dello Stato islamico. Lo ha riferito il suo ufficio in un comunicato. Abadi è “arrivato nella città e si è congratulato con gli eroici combattenti e con il popolo iracheno per questa vittoria”, dice ancora la nota ufficiale.
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