La Sala operativa della Protezione civile regionale informa che ci sono oltre 600 uomini al lavoro in queste ore per far fronte ai diversi focolai. Il più pericoloso che sta lambendo le abitazioni alle pendici del Vesuvio si estende per oltre 2 chilometri dopo che si sono fusi due focolai dal lato di Ercolano ed Ottaviano.
Pare un’eruzione le esclamazioni di chi da Napoli osserva il vasto incendio sul Vesuvio. Una frase che dà l’idea dell’impressionante colonna di fumo che, partendo dalle pendici del vulcano, sovrasta in pratica tutto il golfo di Napoli. L’insolito e inquietante panorama è fotografato da turisti e passanti, in alto il video di un’automobilista che ha ripreso nelle vicinanze e postato su Facebook in tempo reale.
Da Ercolano è partita una richiesta di aiuto ai Comuni vicini. La prima risposta è arrivata da Portici che sta inviando sul Vesuvio uomini e mezzi della Protezione civile di supporto alle operazioni antiincendio. Un nuovo fronte è stato segnalato nella zona di Boscoreale, dove sono già state evacuate alcune famiglie.
Due ristoranti e alcune abitazioni evacuate a scopo precauzionale, un Canadair e due elicotteri in azione sulla zona. È la situazione che si registra al momento nella zona di via Resina Nuova, parte alta della città di Torre del Greco, interessata da un vasto incendio che ha colpito l’area del Vesuvio. Sul posto anche uomini di terra di vigili del fuoco, protezione civile, Forestale e volontari che lavorano incessantemente per contenere le fiamme che hanno invaso la zona, con un fumo denso visibile da tutto il Golfo di Napoli. Da quanto si apprende, è atteso l’arrivo di un secondo Canadair.
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