Gli alieni esistono? E’ sicuramente uno degli interrogativi che da decenni assillano le menti di chiunque scienziati e astronomi in primis che da moltissimi anni cercano con le più sofisticate apparecchiature possibili di captare qualche segnale dallo spazio profondo che possa dirci altre forme di vita esistono. Gli strani impulsi captati dal dottor Abel Méndez provenienti da Virgo sono ancora tutti da codificare e capire, per ora si esclude l’origine aliena ma nel maggio scorso captando il misterioso segnale proveniente dalla stella Ross 128 non si è più dato pace.
Il direttore del laboratorio dell’Università di Puerto Rico stava lavorando con il suo team all’osservazione di alcune nane rosse, fra cui la piccola stella Ross 128, impossibile da vedere a occhio nudo e distante dalla terra circa 11 anni luce (è la dodicesima stella più vicina al sistema solare). Nel tentativo di stabilire eventuali oggetti – che non ha dato frutti – orbitanti intorno alla stella, il 12 maggio scorso sono state fatte alcune rivelazioni grazie all’enorme radiotelescopio: dai dati di osservazione della stella (per 10 minuti) è stato estrapolato uno strano segnale, quasi periodico, che gli astronomi non riescono a spiegarsi.
Nel blog Méndez ha dichiarato che l’origine del segnale radio non è chiara, sostenendo che “l’orgine aliena non possiamo escluderla, ma crediamo ci siano molte altre spiegazioni per quel segnale”.
Il mistero comunque rimane e si attendono ulteriori risposte.
Here is the Arecibo's status window while we were observing Ross 128 yesterday. pic.twitter.com/NTrvR3mmjx
— Prof. Abel Méndez (@ProfAbelMendez) 17 luglio 2017
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