Le vittime sono due turisti: uno di nazionalità turca, l’altro di nazionalità svedese. Lo ha reso noto il sindaco Giorgos Kyritsis. I due sono rimasti uccisi dal crollo del tetto del bar nel quale si trovavano al momento della scossa. A Kos sono rimasti danneggiati molti edifici del centro storico, tra cui anche l’antica moschea e la fortezza del 14esimo secolo situata all’ingresso del porto principale.
I tanti turisti che in questo periodo frequentano l’isola, per lo più inglesi, tedeschi, olandesi e russi, e molti abitanti del centro storico hanno deciso dopo la scossa di passare il resto della notte all’aperto, cercando di riposare su letti improvvisati, allestiti con le sedie a sdraio di hotel e stabilimenti balneari e le lenzuola fornite dal personale degli alberghi.
Il sindaco di Kos Giorgos Kyritsis ha detto che i soccorritori stanno controllando se vi siano persone intrappolate nelle case, visto che il sisma ha colpito nel cuore della notte, mentre altre squadre sono state inviate nei villaggi dell’isola per controllare i danni. Anche l’esercito, ha spiegato Kyritsis, è stato mobilitato assieme ai servizi di emergenza.
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