Rassegna stampa dal mondo del 22 luglio

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In primo piano ancora morti a Gerusalemme, la cannabis in vendita in Uruguay.

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Scontri a Gerusalemme.

La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo.

Gerusalemme. Scontri fra polizia israeliana e palestinesi sono scoppiati nei pressi della spianata delle moschee, a Gerusalemme: morti tre palestinesi e diversi feriti. I disordini sono scoppiati dopo la decisione di Tel Aviv di installare metal detector all’ingresso del sito e di permettere l’accesso esclusivamente alle persone con più di 50 anni. In Cisgiordania un palestinese ha ucciso a coltellate tre israeliani in un insediamento.

Uruguay. Come annunciato, è iniziata in Uruguay la vendita di cannabis in farmacia per uso ricreativo. Nelle 16 rivendite autorizzate nel Paese, nelle prime ore di distribuzione si sono formate anche delle code di consumatori, in particolare nella capitale Montevideo. Quello della nazione sudamericana è il primo caso al mondo di controllo statale della cessione della sostanza, per un massimo 10 grammi a settimana.

USA. Sean Spicer si è dimesso da portavoce della Casa Bianca. Lo riferiscono media americani. La decisione sarebbe stata presa dopo la rottura con il presidente Trump per la nuova nomina del direttore della comunicazione, Anthony Scaramucci, finanziere di Wall Street. L’incarico era vacante dalle dimissioni di Mike Dubke, presentate a maggio, e il ruolo da allora era stato ricoperto ad interim da Spicer.

Ungheria. Dopo l’Austria, l’Ungheria attacca Roma sui migranti. L’Italia dovrebbe “chiudere i porti” per arginare i flussi migratori dal Mediterraneo. Lo scrive il premier ungherese Viktor Orban in una lettera indirizzata al premier Paolo Gentiloni e firmata anche dagli altri leader del gruppo di Visegrad (oltre all’Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia). Per Orban il problema deve essere risolto in Libia, anche con un’eventuale opzione militare.

Grecia. Due persone sono morte e 120 sono rimaste ferite nell’isola greca di Kos, nel mar Egeo, a causa di una scossa di terremoto di magnitudo 6.7 con epicentro tra la città turca costiera di Bodrum (l’antica Alicarnasso) e le vicine isole greche. A Kos i turisti ospiti degli hotel hanno deciso di trascorrere il resto della notte all’aperto allestendo letti improvvisati. Altri 70 feriti si registrano a Bodrum.

Blogger, articolista. Sono un appassionato di televisione in genere con maggiore attenzione alle serie tv soprattutto americane. Scrivo praticamente da sempre prima cominciando con racconti brevi thriller e horror. Oggi scrivere è una passione ma anche un lavoro a tempo pieno. Mi occupo anche di attualità, green e lifestyle. Sono un appassionato di lettura, cinema e adoro in modo sconfinato i gatti.

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