La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo in breve.
Italia. Continua a bruciare l’incendio sprigionatosi lunedì a Peschici, sul Gargano: il rogo ha già distrutto decine di ettari di bosco e macchia mediterranea. Il forte vento caldo ha complicato le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco: tutte le squadre a disposizione sono ancora impegnate nell’opera di spegnimento delle fiamme. Sulla zona si sono portati anche due Canadair per effettuare lanci di acqua e liquido ritardante.
Italia. Approda oggi pomeriggio in aula alla Camera la legge per il superamento deivitalizi ai parlamentari che porta la firma del portavoce della segreteria del Pd Matteo Richetti. L’approvazione, salvo imprevisti e colpi di scena nelle singole votazioni, è attesa per mercoledì mattina. Sulla carta la convergenza Pd-M5s non pone problemi di numeri a Montecitorio.
Israele. Il governo israeliano ha deciso di togliere i metal detector dagli ingressi alla Spianata delle Moschee a Gerusalemme. Lo ha riferito su Twitter Haaretz citando fonti ufficiali. L’installazione dei varchi elettronici era giunta in reazione ad un attentato armato condotto il 14 luglio da tre arabi israeliani. Ma i varchi elettronici, lungi dall’incrementare la sicurezza, avevano moltiplicato le tensioni, scatenando la reazione palestinese.
Roma. E’ sempre più emergenza idrica nel Lazio. Per scongiurare lo stop dell’acqua ai romani Virginia Raggi ha sentito il governatore del Lazio Nicola Zingaretti e per martedì è stato convocato al Campidoglio un vertice Regione-Acea. “Al tavolo troveremo una soluzione”, ha assicurato il sindaco. “E’ inimmaginabile – ha aggiunto la Raggi – che un milione e mezzo di romani non abbiano l’acqua”.
Spagna. E’ morta suicida nella sua casa Melania Capitàn, la cacciatrice catalana di leoni diventata molto famosa sul web proprio per la sua grande passione, promossa e divulgata via Facebook. La donna, 27 anni, è stata trovata senza vita nel suo appartamento, dove aveva lasciato una lettera in cui salutava gli amici e spiegava i motivi del suo gesto.
Londra. I genitori di Charlie Gard, il bimbo di 11 mesi affetto da una gravissima malattia degenerativa, hanno annunciato di voler rinunciare al trasferimento del figlio negli Usa per sottoporlo alle cure sperimentali. Lo ha reso noto l’avvocato di famiglia, aggiungendo che secondo la coppia “per il piccolo è troppo tardi, il danno è stato fatto”. Il padre ha affermato che “Charlie non vedrà il suo primo compleanno”, che è tra meno di due settimane.
Sudafrica.Una bambina sudafricana è riuscita a sconfiggere l’Aids, diventando il terzo caso al mondo di minore a contrastare l’azione del virus Hiv grazie a una cura di 10 mesi effettuata nel primo anno di vita. La bambina, che oggi ha dieci anni, si trova in una fase di remissione di lungo termine, in cui il virus risulta cioè inattivo. Dopo il percorso clinico, basato su un cocktail di farmaci anti-retrovirali, la bambina non ha più assunto medicinali per i successivi nove anni e gode di ottima salute.
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