La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo.
Budapest. Nel giorno della finale più attesa, quella dei 200 sl con Federica Pellegrini, alla sua settima finale Mondiale. La Pellegrini è stata a stratosferica: ha vinto in 1’54″73, ha battuto la campionessa olimpica, ha fatto una gara meravigliosa, con una quarta vasca pazzesca, si è divorata le rivali con una progressione da lasciare sbalorditi. Alle sue spalle l’americana Katie Ledecky, che ha chiuso in 1’55″18 a pari merito con l’australiana Emma McKeon.
USA. Il presidente Donald Trump va in direzione opposta rispetto al suo predecessore Barack Obama e decide che i transgender non potranno servire nelle forze armate americane. “Dopo consultazioni con i miei generali ed esperti militari, informo che il governo non accetterà o consentirà ad individui transgender di servire, in qualsivoglia ruolo, nelle forze armate degli Stati Uniti”, ha scritto su Twitter.
USA. Utili netti record nel secondo trimestre 2017 per Samsung Electronics, con la forte domanda di microchip e l’andamento del Galaxy S8, in rialzo annuo dell’85%, a 10.800 miliardi di won (9,7 miliardi di dollari). Il colosso sudcoreano, quasi immune dalla crisi del Galaxy Note 7 e dall’arresto per corruzione del vice presidente e leader de facto Lee Jae-yong, si avvia a battere per la prima volta Apple sui profitti.
USA. Una bimba è venuta alla luce a New York, negli Stati Uniti, due anni dopo l’uccisione di suo padre. La piccola è stata concepita con l‘inseminazione artificiale dagli spermatozoi congelati la notte in cui il papà, il poliziotto 32enne WenJian Liu, fu ucciso durante un pattugliamento a Brooklyn.
USA. Il Senato degli Stati Uniti ha bocciato il testo presentato dai Repubblicani per la revoca della maggior parte della riforma sanitaria detta Obamacare senza prevederne una sostituzione. Il testo è stato respinto con 45 voti a favore e 55 contrari. Sette i Repubblicani che si sono uniti ai Democratici nel rifiutarsi di votare per l’abrogazione dell’Obamacare senza che sia pronta una regolamentazione alternativa.
Corea. La Corea del Nord ha minacciato un attacco nucleare al “cuore degli Stati Uniti” se il presidente americano Donald Trump tenterà di eliminare Kim Jong Un come leader. Lo ha detto un portavoce del ministero degli Esteri nordcoreano, citato dall’agenzia KCNA. La minaccia arriva in risposta alle parole del direttore della Cia, Mike Pompeo, secondo cui l’amministrazione Trump dovrebbe trovare un modo per separare Kim dal suo arsenale nucleare.
0 comments