La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo in breve.
UE. La Corte di giustizia dell’Unione europea ha respinto i ricorsi di Slovacchia e Ungheria contro i ricollocamenti dei richiedenti asilo da Italia e Grecia. Nella sentenza i giudici hanno spiegato che il meccanismo contribuisce “effettivamente e in modo proporzionato a far sì che la Grecia e l’Italia possano far fronte alle conseguenze della crisi migratoria del 2015”. L’Europa: “E’ tempo di solidarietà”. Tajani soddisfatto: “Ora andiamo avanti”.
USA. Il ministro americano della Giustizia, Jeff Sessions, ha annunciato che il programma di amnistia per i “Dreamers”, che protegge dall’espulsione chi è arrivato negli Usa illegalmente da bambino, è in corso di abrogazione. Il provvedimento, noto come DACA, era stato attivato nel 2012 durante la presidenza Obama. La decisione di abolirlo ha sollevato critiche sia dagli stessi repubblicani sia da parte dei giganti del web.
Italia. “Il problema è se in Italia esiste la zanzara, e in che numero, che trasmette la malaria, perché fino a oggi si pensava di no – spiega a Tgcom24 l’esperto Roberto Burioni commentando nel programma “Direttissima” il caso della bimba morta a Brescia. – Il lavoro passa dai medici agli entomologici: se la zanzara della malaria fosse anche in Italia, sarebbe un guaio”. Il medico, poi, lancia un appello: “Il numero di zanzare va comunque limitato”.
Gran Bretagna. Il Guardian online rivela le proposte restrittive per ridurre l’immigrazione europea elaborate dal governo inglese per il dopo Brexit. E’ previsto che la libera circolazione dei lavoratori finisca subito dopo l’uscita del Paese dall’Ue, che venga scoraggiato l’ingresso di persone non qualificatie e che sia introdotto l’obbligo del passaporto. Nello stesso documento si precisa però che queste proposte “sono soggette ai negoziati con l’Ue”.
Giappone. La bomba all’idrogeno testata dalla Corea del Nord ha liberato 160 chilotoni di potenza, dieci volte l’energia della bomba atomica sganciata su Hiroshima. Lo hanno dichiarato le autorità del Giappone, rivedendo al rialzo le stime iniziali. Il test nucleare ha causato smottamenti nell’area della detonazione e anche oltre, secondo le immagini satellitari analizzate dalla Corea del Sud, ma non ha lasciato alcun cratere visibile.
USA. Il governo delle Bahamas ha ordinato un’evacuazione obbligatoria delle isole nella parte meridionale dell’arcipelago a causa dell’uragano Irma. Lo ha comunicato il primo ministro Hubert Minnis, affermando che la tempesta, di categoria 5, rappresenta una terribile minaccia per le isole di Mayaguana, Inagua, Crooked Island, Acklins, Long Cay e Ragged Island. L’uragano ha raggiunto anche i Caraibi.
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