Rassegna stampa dall’Italia del 13 settembre

In primo piano lo Ius Soli, situazione migranti, il presunto stupro di Firenze.

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La rassegna stampa delle notizie di oggi dall’Italia.

Si restringono ancora di più le possibilità che lo ius soli veda la luce prima della fine della legislatura. Il Pd ha deciso di non chiedere la calendarizzazione del testo al Senato perché, ammette il capogruppo Luigi Zanda, “ora la maggioranza non c’è”. Protesta Mdp, mentre esultano Ap e le opposizioni da Forza Italia ai Cinque Stelle, per i quali “una valutazione su una legge così importante andrebbe fatta dai cittadini tramite referendum“.

Nella ricostruzione fatta dai due carabinieri accusati del presunto stupro a Firenze, emergono non pochi punti ancora da chiarire. Ci sarebbe, infatti, un buco di un’ora nella quale non si sa cosa abbiano fatto. Forse avrebbero chiesto aiuto a colleghi oppure ripulito l’auto dalle “prove”. Lunga è la lista delle violazioni compiute dai due. Intanto il secondo carabiniere in procura ammette “l’errore” e rivela: “Sono state le ragazze a invitarci”.



La procura di Napoli nord ha chiesto l’archiviazione dell’indagine per istigazione al suicidio di Tiziana Cantone. Il 13 settembre 2016 la 31enne si tolse la vita nella sua casa di Mugnano, nell’hinterland del capoluogo campano, dopo la divulgazione in rete di filmati hard che la vedevano protagonista. La madre: “Combatterò per restituire a mia figlia l’onore, la dignità e l’identità che le hanno rubato”.

Fabrizio Corona non è un delinquente professionale perché non si può ritenere che viva abitualmente del provento dei reati. Questa, in sintesi, la motivazione con cui il Tribunale di Milano lo scorso 12 giugno ha condannato l’ex fotografo dei vip ad un solo anno per illecito tributario. La Direzione Distrettuale Antimafia, invece, aveva chiesto cinque anni anche per l’intestazione fittizia dei beni, su quei 2,6 milioni di euro trovati in parte in un controsoffitto in parte in Austria.

La lingua italiana è viva e cambia nel tempo, assorbendo parole straniere e neologismi, che diventano di uso comune. Così anche Devoto-Oli, il dizionario per antonomasia, si aggiorna con nuovi vocaboli ad ogni edizione: c’è l’Europa che cambia con la Brexit e l’attualità con fake news, ma c’è anche il linguaggio dei social (webete) e ed espressioni usate da giovani e politici (ciaone).

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Blogger, articolista. Sono un appassionato di televisione in genere con maggiore attenzione alle serie tv soprattutto americane. Scrivo praticamente da sempre prima cominciando con racconti brevi thriller e horror. Oggi scrivere è una passione ma anche un lavoro a tempo pieno. Mi occupo anche di attualità, green e lifestyle. Sono un appassionato di lettura, cinema e adoro in modo sconfinato i gatti.

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