Le visioni interiori dell’artista newyorkese in tre delle sue opere più importanti.
Bill Viola torna a Milano con una straordinaria mostra nella Cripta di San Sepolcro dal 17 Ottobre 2017 al 28 Gennaio 2018 in un immaginario dialogo con Caravaggio.
La mostra espone tre opere video che creano un dialogo tra un luogo di estrema spiritualità e storia come la Cripta, posta nell’antico cuore della città di Milano e i temi che Viola esplora nei suoi lavori come la nascita, la morte, la resurrezione e la coscienza umana.
Un percorso nella Cripta che attraverso le tre opere video portano lo spettatore più vicino alla comprensione del perimetro impercettibile tra la vita e la morte, che mostra le profonde emozioni delle persone e che ritrae la trasformazione al momento della morte.
Durante questo viaggio, lo spettatore si connette emotivamente con le opere di Bill Viola che agiscono come uno specchio, riflettendo le nostre emozioni amplificate dalla bella architettura e dalla storia antica della Cripta.
La mostra vedrà la presenza di tre importanti opere di Bill Viola:
Bill Viola locandina
The Quintet of the Silent (2000). In un luogo che per secoli è stato spettatore delle emozioni di migliaia di persone che qui hanno pianto, pregato, gioito, sperato, si sono sorprese e sono rimaste affascinate, un’opera che ci aiuta ad indagare le emozioni umane. L’estasi delle emozioni, investigata con meticolosa e profonda sensibilità in quest’opera, si declina sui corpi di un gruppo di persone in un crescendo di emozioni contrastanti. In particolare su quest’opera il chiaro-scuro per creare emozione e amplificare le espressioni dei volti nella loro profonda e non condizionata (da nessun elemento di apparente ricerca estetica) umanità sono vicinissime alla sensibilità di Caravaggio con la cui poetica il progetto vuole dialogare. La drammaticità dei volti, l’uso del corpo e della dicotomia luce/buio, la teatralizzazione delle emozioni sono tecniche espressive che dal seicento riemergono nell’arte di Bill Viola.
Earth Martyr(2014). Nella chiesa ipogea che alla Passione e Resurrezione di Cristo è stata votata, un essere umano esce dal suo sepolcro di terra e ritorna alla vita superando il martirio vissuto e oltrepassando ancora una volta un confine sconfiggendo il tempo nella sua morte e resurrezione.
The Return (2007) . In una Cripta che ha visto passare i secoli e la storia quest’opera offre una riflessione sul trascorrere del tempo. Bill Viola scrive riguardo a quest’opera: “Da uno spazio scuro e granuloso, una donna si avvicina lentamente a un limite invisibile. Il suo passaggio attraverso la soglia tra la vita e la morte è violenta e si muove con riluttanza alla luce mentre si trasforma in un essere vivente”.
Dal 17 Ottobre al 28 Gennaio 2018
-Tutti i giorni dalle 17.00 alle 22.00. Sabato visite notturne alle 23.00
-Ingresso ogni ora, si consiglia la prenotazione (qui di seguito) il pagamento avverrà in biglietteria al momento della visita
-Biglietto IN PROMOZIONE 10€ (invece di 15€), bambini gratuiti
-L’architettura della Cripta non consente l’accesso a visitatori con gravi disabilità motori.
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Blogger, articolista. Sono un appassionato di televisione in genere con maggiore attenzione alle serie tv soprattutto americane. Scrivo praticamente da sempre prima cominciando con racconti brevi thriller e horror. Oggi scrivere è una passione ma anche un lavoro a tempo pieno. Mi occupo anche di attualità, green e lifestyle. Sono un appassionato di lettura, cinema e adoro in modo sconfinato i gatti.
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