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Ecco un altro storico recente ritorno, i Black Widow. A quasi quarant’anni dall’ultima pubblicazione (“IV” del 1973) il gruppo è ritornato con un nuovo album, “Sleeping with Demons”, composto da due membri fondatori della band Clive Jones e Geoff Griffith, più alcuni importanti ospiti come Tony Martin e Paolo “Apollo” Negri. Risponde alle nostre curiosità Clive Jones, a cui va il nostro in bocca al lupo perché sta trascorrendo un periodo difficile della sua vita.
Com’è stato ritornare sulle scene a più di trent’anni dal vostro ultimo disco (“IV” del 1973)?
Ad essere sincero è da più di quarant’anni che volevo fare un nuovo album, e non mi è mai piaciuto il modo in cui sono finiti i Black Widow e volevo ritornare all’immagine della magia nera che credo non avremmo mai dovuto lasciare. Ci sono state alcune pubblicazioni durante gli anni, alcuni album che erano sotto il mio letto e non furono mai rilasciati, “Return to the Sabbath” e “Black Widow IV”, più un’antologia che ho messo insieme per la Sanctuary Records.
Riusciresti a paragonare “Sleeping with Demons” a un altro disco della vostra discografia? Io lo vedo come l’inizio di una nuova era.
Credo sia più vicino a “Sacrifice” per il collegamento alla magia nera. La produzione è stata certamente migliore e il suono della voce dà un feeling maggiore per la tematica rispetto al cantante originale, è anche un album più commerciale. Geoff Griffith, il nostro bassista originale, ed io non volevamo fare un altro ”Sacrifice”, un album impossibile da ricreare dopo così tanto tempo e con una line-up differente, ma ad essere sinceri pensiamo che quest’album è meglio, c’è stata qualche persona che voleva un “Sacrifice pt. 2” ma le cose sono cambiate, siamo felici con il nuovo “Sleeping with Demons”, poi avere Tony Martin come ospite e il nostro cantante originale Kay Garret per aiutare con la voce è stato fantastico. Kay ha la sua canzone blues sull’album, Even the Devil Gets the Blues, e ha dimostrato di essere una delle migliori cantanti in circolazione.
Per questo ultimo lavoro vi siete autoprodotti, come mai? Immaginavo che sareste usciti, nuovamente, per la genovese Black Widow Records.
Abbiamo proposto “Sleeping with Demons” alla Black Widow Records ma a loro non è piaciuto, ma non fa nulla perché non intendevamo rilasciarlo sulla loro etichetta, ma per essere cortesi glielo abbiamo fatto sentire (l’hanno odiato, ma credo che l’avrebbero fatto comunque). Volevano che la band originale si riunisse e registrasse un nuovo album, ma questo non sarebbe mai successo, non avevamo intenzione di suonare con alcuni membri che distrussero la band in primo luogo. Tuttavia stanno per pubblicare un album che ho composto per loro con della vecchia musica che avevo in “cassaforte”, la versione originale acustica di Mary Clark, un bootleg dello spettacolo del 1971 quando eravamo in Italia con gli Yes, una canzone di Kay Garret che non è stata mai rilasciata, l’album “Return to the Sabbat” e altre rarità che i fan apprezzeranno. Il titolo dell’album sarà “See’s the Light of Day”. La nuova band è composta da me e Geoff Griffith che è diventato cantante dopo che quello originale ha lasciato la band. Geoff suonava il basso nella band originale e ha anche scritto molte canzoni dopo “Sacrifice”. Io ho partecipato alla scrittura di Come to the sabbat, la nostra canzone più famosa, e non c’è mai stata una canzone come quella da allora, io scrissi la canzone Hail Satan nello stesso stile di “Sleeping with Demons” e per il nostro ospite, Tony Martin dei Black Sabbath. Abbiamo pubblicato l’album noi stessi e i nostri distributori sono molto compiaciuti con le vendite e vogliono che ne facciamo un altro.
Tra le collaborazioni del disco c’è il talentuoso Paolo “Apollo” Negri, tastierista dei Wicked Minds, che ha suonato tutte le tastiere del disco. Com’è nata questa collaborazione?
Paolo “Apollo” Negri è sempre stato un fan della band e, quando gli abbiamo chiesto se voleva partecipare al nuovo album, fu deliziato. È uno dei migliori tastieristi rock. Sono anche stato come ospite sul suo album “The Great Anything” a suonare il flauto sulla canzone Jungle Food. Paolo suona con molte band, e mi ha anche chiesto di essere un ospite sull’album degli Electric Swan di cui Paolo è un membro. Ascoltate il loro album “Swirl in Gravity”, è geniale. Geoff ed io abbiamo suonato anche sul nuovo album.
Che mi dici, invece, dell’ex Black Sabbath Tony Martin che canta Hail Satan, il brano che apre il disco?
Tony è un grande cantante ed è meraviglioso che abbia accettato di cantare la canzone Hail Satan, questo unisce i Black Sabbath e i Black Widow ancora una volta. Siamo sempre stati rivali amichevoli e avevamo anche lo stesso manager ai tempi di Ozzy. Credo che Tony tornerà sulle scene più tardi quest’anno con una nuova band, non vedo l’ora.
Che ne pensi della reunion dei Black Sabbath? La critica, nel corso degli anni, ha dipinto voi e la band di Birmingham come rivali… è vero?
Beh, c’è sempre stata un po’ di confusione nella stampa a quei tempi, principalmente perché avevamo entrambi la parola “Black” nel nome e avevamo lo stesso management, e poi i Black Sabbath avevano l’immaginario della magia nera nel loro primo album. Ai Black Widow fu offerto un tour negli USA ma fu annullato a causa degli omicidi di magia nera per opera di Charles Manson, e con chi ci sostituirono? Con i Black Sabbath che improvvisamente negarono di avere a che fare con la magia nera! Ma come ho detto, eravamo amici e qualche anno dopo li ho incontrati e mi hanno accolto a braccia aperte. Bill Ward mi registrò un messaggio da riprodurre live ad un pubblico in Olanda quando mi fu chiesto di essere ospite a uno spettacolo di una tribute band dei Black Sabbath. Per divertimento ho anche registrato delle versioni di Paranoid e Planet Caravan con la band X-Centric di Copenhagen. Per quanto riguarda la reunion non credo che succederà ed è molto triste sapere che è una questione di soldi, ma dato che loro sono i membri originali credo che dovrebbero avere una paga equa, ma staremo a vedere.
Recentemente Mikael Åkerfeldt, nelle ultime foto promozionali degli Opeth, sfoggia una maglia dei Black Widow. Come giudichi il loro ultimo album, “Heritage”? Un disco che deve molto anche ai Black Widow…
Non possiedo quell’album ma gli ho dato un’ascoltata veloce e sì, somiglia molto di più ai primi Black Widow rispetto ai loro altri album. Ho visto la foto di Mikael con la maglietta dei Black Widow e sono onorato che l’abbia indossata. Ho individuato qualche band ai loro inizi che indossavano la nostra maglietta. Mi sarebbe piaciuto vedere il loro concerto a Londra, ma purtroppo non è stato possibile perché all’epoca dovevo subire un’operazione.
Conoscerai sicuramente i finlandesi Orne, gruppo composto da Kimi Kärki e Jari Pohjonen, ovvero due (ex) membri dei Reverend Bizarre. La critica li ha subito inquadrati come “i nuovi Black Widow”, tu che cosa ne pensi?
Ho parlato con i ragazzi degli Orne, anche se non credo che sia vero che abbiano il loro stile, sono stato invitato a suonare su uno dei loro album, ma all’epoca non era possibile, ma ho comunque scritto delle sleeve notes per loro, sono una grande band ma non sono i Black Widow, c’è una sola Black Widow e siamo Geoff ed io.
Clive, qual è oggi il tuo rapporto con la musica? Che cosa ascolti?
Mi sto divertendo molto al momento a convertire tutti i miei vecchi singoli sul computer e ne ho migliaia. Sono cresciuto negli anni ’60 e quindi amo tutte le band di quel periodo, principalmente quelle americane. Phil Spector è sempre stato il mio eroe e amo la Motown Records, un ottimo campo di allenamento per i cantanti, non importa che genere di musica fai. Devo dire che della nuova musica non ce n’è molta che mi piaccia davvero, un sacco di canzoni sono delle hit che io avrei potuto scrivere, ma questo business dà a tutti una possibilità. Ai Black Widow piace che i fan collaborino con loro, se offrono testi o idee saremmo lieti di riconoscerglielo. Pasi Koivu, un mio grande amico, mi ha dato il titolo per la canzone dell’ultimo album Party Time For Demons, appena l’ho sentito la canzone si è scritta da sola. E Sylvie Durette dal Canada mi ha dato dei testi che erano perfetti per la canzone That’s When Evil Touched Me. Sento che la musica sta ritornando a quella degli anni ’60 con migliori melodie sia di band rock che pop. Ascolto ogni genere di musica, l’ho sempre fatto, saresti sorpresi nel sapere che cosa mi fa venire l’ispirazione, ecco perché il mio modo di scrivere è molto diverso dalla maggior parte delle persone.
In conclusione, cosa ci dobbiamo aspettare dai Black Widow nel prossimo futuro?
Spero di sì, sto lavorando su molte cose nello stesso tempo. Ho finito il mio musical “Metal Heart” un po’ di tempo fa, ma è molto difficile far decollare un musical al giorno d’oggi. Sto lavorando a nuove canzoni per la band Agony Bag e ovviamente al prossimo album dei Black Widow con Geoff Griffith. Tristemente, al momento sono in cura per il cancro e sono in chemio da sei mesi e non posso lasciare la casa quindi ho tanto tempo per scrivere. Come dico spesso, i Beatles scrissero fatti di LSD, io scriverò in chemio, i farmaci che sto assumendo fanno cose strane alla tua mente, come sentirete sul prossimo album. Grazie mille per l’intervista e scusate se ci è voluto così tanto tempo. Vi auguro tutto il meglio.
Marco Gargiulo
Si ringrazia per la traduzione Oliver Tobyn
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Here’s another recent historic return: Black Widow. After almost forty years from their last release (“IV” from 1973) the band has returned with a new album, “Sleeping with Demons”, composed by the two founding members of the band, Clive Jones and Geoff Griffith with other important guests such as Tony Martin and Paolo “Apollo” Negri. Clive Jones answers to some questions and because he’s having a difficult time we wish him all the best.
How was come back on the scenes after thirty years from your last album?
Well to be honest I think its forty plus years I always wanted to do a new album and I never liked how Black Widow ended and I wanted to go back to the black magic image I never thought we should have left in the first place. There have been a few releases over the years a couple of albums that were under my bed and never released “Return to the Sabbat” and “Black Widow IV” plus an anthology album I put together for Sanctuary Records.
Could you compare “Sleeping with Demons” to another album of you discography? I consider it like a beginning of a new era.
Well I think its nearest to “Sacrifice” because of the black magic connection and certainly the production is much better and the vocal sound certainly has more feel for the subject than the original singer had its also a more commercial album. Geoff Griffith our original bass player and myself didn’t want to do another “Sacrifice” album that was the it’s impossible to recreate after so long and with a different line up but to be honest we think this album is better there have been a few people that wanted it to be “Sacrifice pt. 2” but things have moved on, we are very happy with the new “Sleeping With Demons“ album. And of course to get Tony Martin as a guest and our original singer Kay Garret to return to the studio to help out on vocals is fantastic. Kay has her own blues song on the album Even the Devil Gets the Blues and she shows why she is still one of the best vocalists around.
This last album is DIY, why so? I thought in another release with the Genoese Black Widow Records.
We played the “Sleeping with Demon’s” album to Black Widow Records and they didn’t like it that’s fine there was no intension for it to be released on their label anyway but to be courteous we let them hear it first (they hated it but we thought they would anyway. They wanted the original band to get back together and record a new album that was never going to happen we had no intension to record with certain members who destroyed the band in the first place. However they are releasing an album I put together for them with older music I had in the vaults, the original acoustic version of Mary Clark a bootleg release of the show from 1971 when we were on the Yes tour of Italy a Kay Garret song that’s never been released before plus the “Return to the Sabbat” album and a few other rare things that fans will like. The album title will be “See’s the Light of Day”. The new band is myself and Geoff Griffith who was lead vocalist after our original singer left Geoff also played bass with the original band and also wrote many of the songs on albums after “Sacrifice”. I had co-written Come to the Sabbath our biggest song and as there has never been a song like it since, I wrote the song Hail Satan in the same style for “Sleeping with Demons“ and for our guest Tony Martin from Black Sabbath. We released the album ourselves with Cargo Records as our distributors they are very pleased with the sales and want us to do another album.
Among the collaborations figures Paul “Apollo” Negri, from Wicked Minds; he plays all the keyboards of this album. How did this collaboration come about?
Paolo “Apollo” Negri has always been a fan of the band when we asked him if he would like to be a part of the new album he was delighted. He is one of the world’s best rock keyboard players. I have also been a guest on his album “The Great Anything” playing flute on a track titled Jungle Food. Paolo plays for many bands I was also asked to guest on the Electric Swan album that Paolo is also a member of check out their new album “Swirl in Gravity” its brilliant. Geoff and I also played some keys on the new album.
What do you think about Tony Martin, who sings Hail Satan, the open track?
Tony is a great singer and it was wonderful that he agreed to add vocals on the song Hail Satan this also ties the two bands Black Sabbath and Black Widow together once more. We were always friendly rivals and even shared the same manager back in the Ozzy’s days. I believe Tony is to go back on the road again later this year with a new band I can’t wait for that to happen.
What do you think about Black Sabbath reunion? The press labelled you and the Brummies as rivals, but how true is this really? Did this influence your creative output and your relationship with Black Sabbath?
Black Widow were offered to tour the USA but then banned because of the Charles Manson black magic murders, who did our management replace us with? Black Sabbath who suddenly denied anything to do with black magic! But we were like I said very friendly with the guys I met them quite a few years later and they welcomed me with open arms. Bill Ward recorded myself a special message to play live to an audience in Holland when I was asked to guest on a show with a Black Sabbath tribute band, I have also recorded for fun great versions of Paranoid and Planet Caravan With the band X-Centric in Copenhagen. As for the reunion I don’t think it will happen and that’s very sad I hear it’s a money issue but as these guys are the original band then they should all get equal pay but let’s see.
Recently, in some promotional photos, Mikael Åkerfeldt shows off a Black Widow t-shirt. How you judge their last album “Heritage”, strongly inspired by Black Widow.
I don’t own that album but I’ve had a quick listen and yes its far more like early Black Widow than there other albums. I have seen the picture of Mikael and am honoured that he wore it. I have spotted a few rock starts wearing our shirt. I would have liked to see there live show in London but sadly it was not possible because I required an operation at the time.
The press considers the Finnish Orne, with Kimi Karki and Jari Pohionen (ex Reverend Bizarre) “the new Black Widow”. What do you think about it?
I have spoken to the guys in Orne even they don’t think it’s true they have their own style. I was invited to play on one of the Orne albums but it was not possible at the time however I did write sleeve notes for them they are a great band but not Black Widow. There is only one Black Widow and that’s Geoff and myself.
Clive, how do you feel your relation to music has changed through the years? Have you changed your approach and perception of music with success? What are you listening to lately?
Well I’m having great fun at the moment converting all my old singles to the computer and I have thousand of them I was brought up in the 60s so I love all the bands from that period mainly American acts. Phil Spector has always been my hero and I love Motown Records, it’s a great training ground for singers no matter what type of music you play. I have to say there not so much of the new music I really like, a lot of songs that are hits I would have thrown out if I had written them but this business gives everyone a chance. Black Widow like our fans to collaborate with us if they offer words or ideas they will get credit for it. Pasi Koivu a great friend of mine gave me a song title for the last album Party Time For Demons as soon as I heard it the song wrote its self, and Sylvie Durrette from Canada gave me some words that were perfect or the song That’s When Evil Touched Me. I’m hearing that the music is changing back to the 60s with better melodies both from rock and pop bands. I listen to all types of music I always have, you would be surprised what inspires me that’s why my writing is very different to most people.
In conclusion, should we have great expectations from you, isn’t it?
I hope so, I’m working on many things all at the same time I finished my musical “Metal Heart” quite a while back but it’s hard to get a musical off the ground at the moment, I’m working on new songs for my quirky band Agony Bag and of course the next Black Widow album with Geoff Griffith. Sadly, at the moment I’m fighting cancer and I’m on six months chemo. I can’t really leave the house so I have plenty of time to write. As I often say the Beatles wrote on LSD, I will write on chemo the medication I’m on does strange things to your mind as you will hear on the next Black Widow album. Many thanks for the interview and my apologies for taking so long. I wish you well.
Marco Gargiulo
Thanks for the translation to Oliver Tobyn
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