Resident Evil 6: una nuova recensione

Resident Evil 6

Capcom ha confezionato un’avventura epica, unendo l’approccio orientato verso l’azione di RE 4 e RE 5 con la tensione e gli enigmi sei primi capitolo, amatissimi dai fan. Nel 2013 una misteriosa organizzazione chiamata Neo-Umbrella sferra una serie di attacchi bioterroristici in diverse zone del mondo. Con questa premessa narrativa RE 6 introduce tre campagne distinte, ciascuna caratterizzata da nemici unici, una propria trama ed un proprio finale. Le campagne hanno tre coppie di protagonisti differenti: Leon S. Kennedy ed Helena Harper, Chris Redfield e Piers Nivans, Jake Muller e Sherry Birkin.

Le storie si intersecheranno in vari punti, in cui sarà possibile una modalità cooperativa online a quattro giocatori. La nuova impostazione a episodi permette di accontentare fan vecchi e nuovi della serie, proponendo una gran varietà di situazioni. La campagna di Leon e Helena si ispira ai primi episodi della serie, quella di Chris e Piers ripropone le situazione dei capitoli più recenti, quella di Jake e Sherry è un mix delle precedenti e alterna momenti pieni di tensione a violente sparatorie. Le meccaniche di gioco si sono finalmente evolute: potrai muoverti e sparare contemporaneamente, correre, scivolare, sdraiarti sul pavimento e perfino sferrare un attacco speciale, ma solo se hai abbastanza energia.

Una delle novità è infatti la barra che terrà conto dello sforzo fisico del personaggio. Un’altra novità è la possibilità di ottenere esperienza, con la quale potrete acquistare capacità e miglioramenti, eutilizzabili fino a un massimo di tre per volta. La realizzazione tecnica è buona, ma migliorabile, soprattutto per quanto riguarda texture e animazioni. Il comparto sonoro, invece, comprende per la prima volta nella serie un doppiaggio in italiano, con doppiatori esperti come Claudio Moneta, voce di John Shepard in Mass Effect. Come nei precedenti capitoli RE 6 presenta la modalità Mercenari. Si tratta di una modalità dallo scopo semplice: uccidere il maggior numero di zombie in un tempo limite. Molto divertente,soprattutto se giocata in coop.

Recensione a cura di Salvatore Massa

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