After War Gundam X: Under The Moonlight

Salve a tutti cari lettori di CartoonMag.it e benvenuti a questo nuovo episodio della rubrica dedicata agli universi alternativi del mondo di Gundam. La fine di questa seconda parte della rubrica è ancora lontana, ci mancano infatti una dozzina di saghe di cui parlare, ma onestamente aspettavo questa giornata perchè, After War Gundam X oltre ad essere la terza saga cronologica appartenete all’universo alternativo partorito dalla mente di Yoshiyuki Tomino è per me anche un opera alla quale sono più affezionato per via di alcune caratteristiche che analizzeremo in questo lungo articolo.

Subito dopo la fine di New Mobile Report Gundam Wing e dei tre OVA conclusivi, Sunrise si mise subito in moto per sviluppare un nuovo universo nella speranza di poter ricreare gli elementi distintivi inscenati dal maestro Tomino. Purtroppo Gundam Wing non fu proprio uno dei migliori esempi per la generazione dell’epoca, troppo plasmata da un prodotto i cui ideali non erano per niente realistici o peggio ancora da una mecha design tropo esuberante per una serie TV che porta un nome ricco di eredità e di successi.

Ebbene Sunrise decise di ibridare una volta per tutte alcune delle tematiche messe in pratica da Tomino traendo anche alcune caratteristiche da Gundam Wing, il risultato? After War Gundam X è a tutti gli effetti un vero e proprio remake della prima storica serie di Gundam, ambientato però in un mondo post apocalittico causato dagli stessi uomini. Uno scenario che nel mondo di Tomino è stato più volte sull’orlo di essere messo in atto da Zeon ma che qui invece funge proprio da apripista ad una trama ricca di spunti interessanti e trovate effettivamente geniali.

SINOSSI

http://youtu.be/RIbfxMlOC40

“Molto tempo fa, il forte desiderio d’indipendenza e di vendetta nei confronti della Terra, portò le Colonie Spaziali sull’orlo della follia, scatenando un vera e propria guerra contro la Federazione Terrestre. Dopo otto mesi di lunga guerra, gli spazionoidi decisero di lanciare sulla Terra un disperato attacco suicida provocando la caduta di tutte le Colonie Spaziali su di essa. Ad ergersi in un disperato tentativo di difesa, la Federazione utilizza un esercito di nuovi Mobile Suit chiamati Gundam X pilotati da piloti geneticamente diversi, soprannominati NewType. Alla fine la conclusione di questa guerra non portò altro che una grande tragedia nelle pagine della storia umana.

Sono passati esattamente quindici anni da quel tragico evento che ha visto la caduta di numerose Colonie sulla Terra, ed ora nell’anno After War 0015, i superstiti che hanno vissuto in prima persona la caduta delle Colonie, vivono di fame e disperazione in un mondo post apocalittico. Garrod Ran, un giovane ragazzo che per vivere smaltisce al mercato nero i pezzi dei Mobile Suit, finirà suo malgrado coinvolto in un nuovo conflitto con i misteriosi Vulture dopo essersi impossessato di un GX-9900 ( Gundam X ) sopravvissuto alla tragica guerra di 15 anni prima. A cambiare le sorti di questa nuova guerra sarà proprio una giovane ragazza NewType chiamata Tiffa Adill che si legherà indissolubilmente a Garrod.”

Sviluppo e temi di fondo

After War Gundam X ha moltissimi punti in comune con il primo storico Gundam di Tomino e farne le veci di tutta questa eredità sono proprio i New Type, i cui tratti distintivi sono i medesimi della serie classica, con l’unica differenza che nel corso degli episodi vengono progressivamente evoluti in termini narrativi. Il risultato è un prodotto senza dubbio interessante perchè parte come remake ma nel corso dei 39 episodi prende una strada tutta sua trasformandosi in uno show intrigante e ricco di colpi di scena fino al commemorativo finale, il quale elude una delle saghe di Tomino.Non vi diremo quale ovviamente per non rovinarvi la sorpresa.

Il mecha design segue la falsa riga già scritta da Wing cercando però di essere molto più leggero senza scendere a compromessi artisticamente esuberanti. Il fascino dell’ X Gundam è comunque di grande impatto e la sua degna evoluzione nel Double X è di altrettanto gradimento ma se Wing peccava di un mecha design troppo esuberante e un Character design troppo giovanile e stilizzato per il nuovo pubblico, After War invece ha dalla sua parte una trama davvero interessante e ricca di personaggi abbastanza caratterizzati per coinvolgere lo spettatore fino alla fine dell’opera.  La colonna sonora è a tratti quasi anonima anche se in molti brani si possono ascoltare note malinconiche volta a risaltare il mondo post apocalittico. Nulla da dire invece per i vari brani vocali, sia opening che ending theme sono di grande impatto emotivo.

Commento finale

After War Gundam X è forse una delle migliori serie TV alternative di Gundam, peccato però che non sia riuscita a guadagnarsi il rispetto ed il successo dei suoi predecessori e successori, risultando non solo una delle saghe meno viste della storia del franchise ma anche una delle più sottovalutate. I fans che hanno amato l’enorme universo narrativo creato da Tomino, dovrebbero dargli uno sguardo, il divertimento e l’emozione sono elementi assicurati.

Purtroppo non è possibile reperire materiale italiano di questa serie a causa della mancata pubblicazione in Italia, nel nostro paese Gundam X è quasi del tutto anonimo. L’unico modo per poterlo reperire è affidarsi agli StarSubber ma loro stessi sono ancora lontani dalla pubblicazione completa di tutti gli episodi sottotitolati in italiani.

Nel prossimo episodio…