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“White Sun Black Sun”, la prima pubblicazione sulla lunga distanza degli In Zaire, è stato giudicato dai media di settore come tra le cose migliori prodotte nel Bel Paese nel 2013. Il gruppo (di cui fanno parte anche Stefano Pilia, Riccardo Biondetti e Alessandro De Zan) è una delle tante valvole di sfogo di Claudio Rocchetti. Senza dimenticare, tra passato e presente, 3/4HadBeenEliminated, Olyvetty, Vrooom! e Hypnoflash, oltre a una intensa attività in solitaria. Sperimentatore sonoro apprezzato e attivo sia a livello nazionale che europeo, la sua playlist potrebbe sorprendere più d’uno: “Qualcuno avrà notato che non ci sono né metal né Bowie. E insomma per certi argomenti 11 pezzi non bastano mica”. Buon ascolto!
– La verità
A volte ci sono momenti dove la realtà sfugge. Uno si sente perso, un po’ fuori fuoco. E si ha bisogno di qualcuno che ci dica la verità, anche se a volte non ci piace.
Leadbelly – In the Pines
Townes Van Zandt – Waiting ‘Round to Die (da “For the Sake of the Song”, 1968)
– La vera musica del pirata Long John Silver
Ci sono marinai e pirati. Di entrambi mi piace la versione antica, quando non c’erano motori o computer a darti una mano… Qui ci sono vecchi marinai, pirati da autostrada e un po’ di illusioni.
Rachel’s – Rhine & Courtesan (da “The Sea and the Bells”, 1996)
Il Sogno del Marinaio – Messed-up Machine (da “La busta gialla”, 2012)
Rainbow – Catch the Rainbow (da “Ritchie Blackmore’s Rainbow”, 1975)
– “11:19 PM, Jacques Renaud’s Apartment…”
E insomma, questa andrebbe colta al volo. La dimostrazione che la televisione a volte non fa male. Oppure fa malissimo, ma in un senso che piacerebbe ai pirati di cui sopra.
John Carpenter – Reel 9 (dalla colonna sonora di “The Fog”, 1980)
Dracula Lewis – Spacies (singolo, 2012)
Robert Turman – Flux 3 (da “Flux”, 2012)
– Suoni verticali
Dopo tanta orizzontalità, un po’ di spaesamento e verticalità. Ci sono tanti modi per estraniarsi e creare mondi, quando ci riesce la musica sento una spinta verso l’alto irrefrenabile.
Morton Feldman – Rothko Chapel 2 (da “Rothko Chapel”, 1971)
Mohammad – Sakrifis (da “Som Sakrifis, 2013)
Alan Licht – A New York Minute (da “A New York Minute”, 2003)
a cura di Christian Gargiulo
11 cover per… funziona così: un(a) musicista sceglie le undici, altrui canzoni che inserirebbe in un suo personale album di cover e per ogni scelta fatta ci spiega il motivo. Senza alcun tipo di limite: né di genere né di nazionalità né di periodo storico.
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