RPG Maker FES: Recensione

L’editor per eccellenza di RPG arriva su Nintendo 3DS. Ecco la nostra recensione di RPG Maker FES!

  • Nome completoRPG Maker FES
  • Piattaforme – 3DS
  • Producer – NIS America
  • DeveloperKadokawa Games, Ltd.
  • Distribuzione – Digitale / Disco
  • Data di uscita – 27 Giugno 2017
  • Genere – RPG/Editor
  • Versione testata3DS

RPG Maker, il noto editor di RPG a 16bit nato originariamente nel 1988 per PC-8801 con il nome di “Mamirin”, è diventato con gli anni un programma di uso comune che in tempi non sospetti ha portato alla ribalta progetti come To the Moon di Freebird Games.

Dopo anni di attivissima presenza sul mercato PC e tiepide apparizioni su console, questo ricco tool di sviluppo arriva anche su 3DS con una versione ideata appositamente per la piccola macchina di Nintendo, sviluppato da Kadokawa Games e intitolata RPG Maker FES.

Se il vostro sogno è sempre stato quello di voler creare un GDR sfogando la vostra creatività, questo porting per la piccola console portatile di Nintendo, al netto di qualche compromesso, potrebbe essere la vostra scelta ideale per cimentarvi nello sviluppo di piccoli giochi a 16bit. Ecco la nostra recensione di RPG Maker FES!

L’RPG Maker più “semplice” di sempre

Il primo contatto con RPG Maker FES non è dei migliori, soprattutto se non si ha confidenza con il programma originale per PC. Il titolo ha infatti il grande problema di non avere un tutorial, o almeno una guida introduttiva alle azioni che si stanno per svolgere. Tutto è purtroppo lasciato al caso, obbligando il giocatore di turno a provare gli strumenti messi a disposizione andando letteralmente a tentativi.

Come ogni altro titolo appartenente a questo genere, il nostro consiglio è sempre quello di iniziare a lavorare su piccole costruzioni allargando le proprie ambizioni solo quando si avrà una buona confidenza con gli strumenti.

La parte apparentemente più semplice dell’editor consiste nella creazione di villaggi/dungeon e mappe. Tutte e tre le categorie permettono di scegliere i terreni di gioco attingendo da una vasta scelta di asset che una volta pronti potranno essere poi personalizzati con l’aggiunta di oggetti e portali d’accesso tra una zona e l’altra. Inoltre una volta costruite le varie strutture potrete decidere persino i prezzi dei vari negozi e altri piccoli accorgimenti.

Il pannello dell’editor è molto intuitivo in realtà: grazie all’utilizzo del pennino è possibile cancellare o aggiungere con una certa semplicità ogni decoro sulla mappa, con annessa l’opportunità di duplicarlo per facilitarci la vita.

Molto opinabile per quanto ci riguarda è la scelta di non inserire uno zoom aereo per guardare la costruzione nella sua interezza, rallentando di conseguenza l’editing.

Una volta generate le basi del vostro GDR arriva la parte sicuramente più intrigante del pacchetto: la creazione dei personaggi. In questo caso per ogni personaggio potremmo scegliere il sesso, il nome e professione. I ritratti e gli sprite potranno essere selezionati da una lista di pre-impostati da Kadokawa Games. Non brillano certamente per varietà, e si rifanno a look molto classici del fantasy e sarebbe stato preferibile dare al giocatore un maggior controllo anche sul loro aspetto.

Scelti i personaggi il titolo entra in una fase già più complessa che consiste nell’impostazione delle statistiche per ciascuno di essi.

Il builder del caso è quindi chiamato ad impostare ogni valore degli attributi fisici e magici, con tanto di skill passive e attive da personalizzare. Una sfida decisamente ardua e complessa, dato che basteranno pochi valori fuori posto per rendere il vostro personaggio una macchina di morte indistruttibile oppure una schiappa per eccellenza.

Create le basi essenziali tocca ora concentrarsi sugli “eventi”, ovvero le fila di una sceneggiatura composta da dialoghi e azioni di vario genere che gli eroi dovranno compiere durante la vostra avventura. Questa rappresenta in assoluta la parte più ardua da gestire dell’intero tool, data la presenza di numerosi “menù nei menù” che ci porteranno a modificare le espressioni dei personaggi nei dialoghi, le singole battute, e persino i punti di urto con gli scenari.

Abbiamo infine volutamente lasciare per ultimo il sistema di combattimento, dato che rappresenta l’unico elemento del gioco immutabile.

Il sistema riprende quello degli RPG old-school adottando una visuale in prima persona. Le uniche influenze che potrà avere il giocatore sui combattimenti saranno la difficoltà degli scontri e la tipologia dei mostri. Volete che un membro del vostro party diventi un villain a metà dell’avventura, magari eliminando tutto il resto della combriccola di eroi? Calibrando i valori della battaglia è assolutamente possibile.

RPG Maker Play

Una volta terminata la vostra avventura potrete decidere di condividerla sui server lasciandola in balia di altri utenti, che avranno inoltre la possibilità di valutarla. Allo stesso modo anche voi avrete l’opportunità di scaricare quella degli altri e giocarla come un normale GDR. Inoltre, se non siete in possesso di RPG Maker FES, sul Nintendo eShop è possibile scaricare gratuitamente una App chiamata RPG Maker Play che vi permetterà di giocare esclusivamente alle creazione degli altri giocatori, fungendo da comprimaria a quella principale che invece è venduta a prezzo pieno.

E nostra premura segnalare inoltre che il gioco base contiene esclusivamente gli asset relativi ai GDR di stampo Fantasy, mentre altri stili di tipo Moderno, Sengoku, Sci-fi e Horror sono relegati a piccoli pacchetti scaricabili gratis oppure a pagamento, il cui prezzo si aggira complessivamente sui 15/20 euro.

Commento finale

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RPG Maker FES arriva su Nintendo 3DS in una veste più semplificata, pensata per essere fruita soprattutto in mobilità. Il lavoro di Kadokawa risulta assolutamente godibile, ma è chiaramente indirizzato esclusivamente a coloro che amano sfogare la propria creatività e mettere in pratica anni e anni di esperienza con il genere dei GDR.

Magari la scelta migliore sarebbe stata quella di adottare una formula free-to-play oppure un prezzo di lancio più accessibile, considerando anche la mole di contenuti a pagamento utili per espandere le proprie creazioni. 

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