Horizon Zero Dawn: The Frozen Wilds – Recensione

Horizon Zero Dawn si espande. Ecco la nostra recensione di The Frozen Wilds!

  • Nome completo – Horizon: Zero Dawn: The Frozen Wilds
  • PiattaformePS4
  • Producer – Sony Computer Entertainment
  • Developer – Guerrilla Games
  • Distribuzione – Digitale/Disco
  • Data di uscita – 7 Novembre 2017
  • Versione testataPS4
  • Prezzo – 19,99 Euro

Con Horizon: Zero Dawn Guerrilla Games aveva lanciato sul mercato un mondo nuovo, capace non solo di far emozionare i giocatori con una storia intrigante, ma anche di affascinarli spingendo incredibilmente l’hardware della PS4. Ancora non è passato un anno dalla sua uscita, che già ci troviamo ad esplorare le Frozen Wilds nel nuovo DLC. Scopriamone insieme le novità.

 

Una terra ghiacciata

The Frozen Wilds ci apre la strada per una nuova porzione della mappa di gioco, una landa di neve, di ghiaccio e di macchine mostruose che non avevamo mai visto prima. L’avventura di Aloy si svolge quindi nell’ostile terra dei Banuk, una tribù di cui finalmente potremo scoprire le usanze e le storie, indagando nel frattempo su altri retroscena riguardanti il mondo di Horizon.



La nuova mappa è di ottime dimensioni, e soprattutto piena di attività, dalle missioni secondarie alle zone di caccia, e offre una maggiore possibilità di dialogo e interazione coi personaggi secondari sparsi negli insediamenti Banuk. Oltre a ciò, le lande ghiacciate offrono più zone “platform”, in cui sarà necessario arrampicarsi o calibrare bene i salti per raggiungere la destinazione. Quanto a panorami, il DLC non ha nulla da invidiare al gioco originale: ogni angolo delle terre innevate è splendidamente realizzato e apre attorno ad Aloy scorci fantastici. A tal proposito, un’altra piacevole miglioria riguarda la modalità Foto, ora più rifinita e piena di opzioni per far mettere in posa Aloy e realizzare scatti più originali.

Combattimenti selvaggi

Sebbene il livello di difficoltà possa risultare un po’ troppo facile se si affronta il DLC dopo aver completato tutto il resto, le battaglie che prendono luogo in The Frozen Wilds non deludono del tutto. Certo, mancano combattimenti spettacolari e complessi come quelli della fase finale di Horizon: Zero Dawn, salvo forse la battaglia finale del DLC, ma nel loro piccolo, le nuove macchine costringono il giocatore a studiare nuove tattiche e a sfruttare l’ambiente, considerato anche che i nemici tendono a sfruttare il meteo e la mappa per cogliere Aloy di sorpresa o in gruppo.

In termini di gameplay non c’è molto di diverso rispetto alla versione originale del gioco, salvo i nuovi equipaggiamenti e potenziamenti che vanno ad ampliare la componente GDR; la novità più interessante risiede nelle nuove armi corpo a corpo, di cui si era sentita la mancanza nel gioco fino a questo momento, che offrono maggiori possibilità di approccio anche a distanze ravvicinate. Per il resto, il feeling resta esattamente lo stesso che conosciamo.

A conti fatti,  The Frozen Wilds offre più di dieci ore di gioco ai giocatori che vorranno completare anche tutte le attività secondarie e godersi il territorio dei Banuk come si deve, ascoltandone le storie ed esplorandone le vette. Il comparto grafico è ancora a livelli strabilianti, con addirittura qualche lieve miglioramento, per esempio negli effetti particellari o nei dialoghi, che risultano meno statici, mentre il comparto sonoro è rimasto invariato.



Commento finale

Il DLC The Frozen Wilds di Horizon: Zero Dawn mostra che Guerrilla ha tutte le intenzioni di espandere il mondo creato col suo ultimo gioco, e di migliorarne ogni aspetto come ci ha sempre abituati nel passato. Con una decina di ore di gioco in più, una nuova intrigante storia e nuovi nemici da combattere, The Frozen Wilds è un’aggiunta consigliatissima a chi si è appassionato giocando la prima avventura di Aloy.

Non la eguaglierà in termini di colpi di scena o spettacolarità, ma le terre ghiacciate dei Banuk sono comunque uno splendido scenario per affrontare le nuove missioni, per arrampicarsi sulle alture, per scoprire una nuova cultura, o anche solo per godersi un panorama mozzafiato o per esplorare, arco alla mano, una piana innevata o un lago ghiacciato. The Frozen Wilds è quindi un ottimo prodotto, che completa e migliora la formula sperimentata in Horizon: Zero Dawn.

 

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