Rassegna stampa dal mondo del 7 settembre

In primo piano l’uragano Irma, migranti e l’indipendenza della Catalogna.

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Uragano Irma

La rassegna stampa delle notizie di oggi dal mondo in breve.

Caraibi. L’uragano Irma si abbatte sui Caraibi e porta devastazione. Secondo quanto riferito dai media locali, quasi il 90% delle strutture dell’isola di Barbuda sarebbe stata distrutta. L’uragano ha raggiunto Puerto Rico, dove il governatore si attende notevoli danni. Circa 300mila persone sono rimaste senza elettricità, mentre un migliaio di persone si trovano nei rifugi allestiti negli ultimi giorni. Almeno sette i morti complessivi.

Caraibi. “Ci stiamo ritirando nella cantina di cemento sotto la casa. Non facevo un pigiama party da quando ero ragazzino”. Sono i tweet pubblicati dal miliardario britannico Richard Branson, “bloccato” sulla sua isola privata nel Mar dei Caraibi a causa dell’arrivo dell’uragano Irma. Il fondatore della Virgin ha detto di non voler lasciare il suo atollo Necker e che si rifugerà in cantina assieme alla sua “squadra”. “Conoscendoci, sospetto che resterà poco vino in cantina quando tutti noi usciremo di nuovo in superficie”, ha fatto sapere ancora Branson in una sorta di diretta Twitter dell’attesa della tempesta. Il magnate non è nuovo a queste “imprese”: lui stesso ha ricordato di essere rimasto sull’isola anche con l’arrivo di altri eventi climatici estremi.



Dopo le prime immagini scattate dalle fotocamere esterne della Stazione Spaziale, l’uragano Irma viene catturato dall’obiettivo della macchina fotografica di Paolo Nespoli. L’astronauta dell’Esa (Agenzia spaziale europea) ha approfittato di una pausa nel suo ritmo serrato di lavoro per immortalare il violentissimo uragano in una serie di scatti, che ha poi riunito insieme in un collage tra un esperimento e l’altro dei tanti nei quali è impegnato nella missione Vita, dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).

Catalogna. Il Parlamento catalano ha approvato con 72 voti a favore, zero contrari e 12 astensioni la legge di convocazione del referendum sull’indipendenza del primo ottobre. L’opposizione unionista è uscita dall’aula al momento del voto. Il gruppo vicino a Podemos si è astenuto. I deputati secessionisti dopo l’annuncio del risultato hanno cantato in aula l’inno della Catalogna.

USA. “Nessun ripensamento“. Lo ha affermato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ai giornalisti che gli chiedevano se avesse cambiato idea sulla revoca del programma per i “Dreamers“. L’inquilino della Casa Bianca ha smentito le voci che si erano susseguite dopo un suo tweet. “Il Congresso ora ha sei mesi per legalizzarli (qualcosa che l’amministrazione Obama non è stata in grado di fare). Se non ci riesce, rivedrò questo problema”, aveva scritto.

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Blogger, articolista. Sono un appassionato di televisione in genere con maggiore attenzione alle serie tv soprattutto americane. Scrivo praticamente da sempre prima cominciando con racconti brevi thriller e horror. Oggi scrivere è una passione ma anche un lavoro a tempo pieno. Mi occupo anche di attualità, green e lifestyle. Sono un appassionato di lettura, cinema e adoro in modo sconfinato i gatti.

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