Rassegna stampa dall’Italia del 26 ottobre: il Rosatellum è legge, Bankitalia, stretta Bce

In primo piano la nuova legge elettorale, l’appello per salvare la piccola Elisa.

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Votazione Rosatellum

La rassegna stampa delle notizie più importanti di oggi dall’Italia.

La Banca centrale europea taglia il quantitative easing, gli acquisti dei titoli, da 60 a 30 miliardi al mese a partire da gennaio e fino a settembre. Lo comunica lo stesso istituto diretto da Mario Draghi. Nel frattempo, la Bce ha lasciato i tassi di interesse invariati. Il tasso principale è allo 0%, quello sui depositi resta negativo al -0,4% mentre il tasso sui prestiti marginali è a 0,25%.

Governatore Bankitalia, Gentiloni indica Visco.

Il commissario straordinario per la razionalizzazione e la revisione della spesa delle amministrazioni pubbliche, Yoram Gutgeld, ha annunciato, nel corso di un’audizione parlamentare, di voler snellire il processo di rinnovo del documento di identità in caso di smarrimento o furto. Basterà andare direttemente agli uffici comunali, senza la denuncia della polizia o dei carabinieri.




L’aula del Senato ha approvato con 214 voti favorevoli, 61 contrari e 2 astenuti il Rosatellum bis. Hanno votato a favore Pd, Fi, Lega, Ap, Autonomie, Gal, Direzione Italia e il gruppo Idea. Contrari M5s, Mdp, Si e FdI. Il testo passa al Quirinale per la firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dopo il via libera di mercoledì con 5 voti di fiducia, il provvedimento diventa definitivo. Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale sarà legge.

Elisa ha tre anni e 50 giorni di tempo per trovare un donatore di midollo osseo compatibile per sconfiggere la leucemia infantile, di cui soffre da circa un anno. Fino ad ora la ricerca nel database delle 30 milioni di persone “catalogate” nel mondo è stata vana: a dare però supporto e slancio a questa corsa contro il tempo è stato un appello lanciato online che ha visto coinvolti personaggi del calibro di Fiorello e Anastacia.

E’ in programma per questa mattina al Senato il voto finale sulla riforma della legge elettorale. Mercoledì il Rosatellum bis, pur se nel caos, ha ottenuto i cinque voti di fiducia, con un supporto, rivelatosi decisivo, di AlaMdp, Si e M5s hanno abbandonato l’aula. Critico Giorgio Napolitano che, ha fatto sapere, ha votato “sì” solo “per salvaguardare il valore della stabilità”.




“Quel muro è sacro e non può essere vilipeso”. Ha 30 anni, appartiene alla Comunità ebraica, e poche ore prima ha deciso di gettare nel Tevere – insieme ad altri giovani – la corona di fiori che il presidente della Lazio, Claudio Lotito, aveva portato davanti alla sinagoga di Roma dopo che i tifosi biancocelesti avevano lasciato allo stadio Olimpico decine di adesivi con l’immagine di Anna Frank con la maglia della Roma indosso. “Dopo aver sentito l’audio in cui lo stesso Lotito aveva definito il suo gesto una sceneggiata, abbiamo deciso di agire” ha spiegato il 30enne a Repubblica.

Potrebbe arrivare oggi il nome del nuovo governatore di Bankitalia e, stando a quanto emerso, si va verso la riconferma di Ignazio Visco. In giornata il premier Paolo Gentiloni dovrebbe presentare la sua scelta al Consiglio superiore della Banca per il previsto parere. Resta netta la posizione del leader del Pd, Matteo Renzi: “Se il presidente del Consiglio decide di confermare Visco io non lo condivido, ma andiamo avanti lo stesso”.

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Blogger, articolista. Sono un appassionato di televisione in genere con maggiore attenzione alle serie tv soprattutto americane. Scrivo praticamente da sempre prima cominciando con racconti brevi thriller e horror. Oggi scrivere è una passione ma anche un lavoro a tempo pieno. Mi occupo anche di attualità, green e lifestyle. Sono un appassionato di lettura, cinema e adoro in modo sconfinato i gatti.

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