Gli Appaloosa sono semplicemente un forte e piacevole pugno nello stomaco!
Funk, noise, elettronica, post, jam session e un tocco di follia. Nove tracce, per lo più strumentali, guidate da bassi potenti (ben due!) e basi elettroniche che danno al disco un groove e una dinamica eccezionali. La cosa che colpisce è come la band abbia fuso insieme più generi, trovando un proprio sound e una propria identità.
Visitare la loro “Savana” è un’esperienza acida che vi segnerà e ne uscirete strapazzati tra momenti di pogo, dance sfrenata, suoni incredibili e attimi visionari, che vi colpiranno ovunque senza che possiate ripararvi in nessun modo, tutto sempre a volume smodato. Nonostante questo possa apparire un delirio, appena usciti, vorrete rientrare in quello che è, a tutti gli effetti, un mondo parallelo.
Nel panorama underground italiano gli Appaloosa rimangono una proposta decisamente coraggiosa ed estremamente matura e mi chiedo dove ci porteranno la prossima volta.
Daniele Bertozzi per Mag-Music
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