Sleeping Dogs: la nostra recensione

Sleeping Dogs

la nostra recensione…

Sleeping Dogs è un titolo d’azione con una struttura open world ambientato ad Hong Kong. L’incipit dell’avventura è, a dire il vero, piuttosto banale (un giovane poliziotto di nome Wei Shen viene inviato dai suoi superiori in missione segreta con l’obiettivo di infiltrarsi nella malavita locale), ma con un buon quantitativo di azioni spettacolari e di scazzottate all’ultimo sangue si garantiscono forti scariche di adrenalina.

La struttura è incentrata sulle classiche meccaniche per gli action game ambientati in un open world, con le missioni principali che si attivano una volta raggiunte zone specifiche della mappa e la possibilità di visitare senza alcuna limitazione l’area di gioco. Le fasi di combattimento adottano lo stile “Batman”, con la piacevole aggiunta di mosse finali che permettono di eliminare all’istante un nemico grazie all’utilizzo di oggetti presenti nell’area del combattimento. Anche gli scontri a fuoco non sono molto originali, con un arsenale sufficientemente corposo, un sistema di copertura classico ed il classico bullet time per rallentare lo scorrere del tempo.

Semplici anche le meccaniche di guida arricchite dalla possibilità di sporgersi dal finestrino per saltare su altre auto. A parte qualche lacuna derivante dall’IA dei nemici non sempre impeccabile e da qualche problema di inquadratura, Sleeping Dogs regala belle soddisfazioni. L’accompagnamento sonoro, arricchito da dialoghi in inglese e doppiatori internazionali come Tom Wilkinson e Lucy Liu, contribuiscono a creare un’atmosfera accattivante per questo titolo firmato Sqare Enix. Gli extra non mancheranno, come numerosi minigiochi piuttosto originali, dal combattimento tra galli al karaoke!

Recensione a cura di Salvatore Massa